Palermo. In 35 mila sugli spalti, solo 3 volte più gente. In tribuna anche un fan di 92 anni che ha già visto tutti i match dei playoff
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sugli oltre 35mila tifosi al Barbera nella sfida contro la Feralpisalò.
Ufficialmente, al «Barbera», di persone ce ne possono entrare 36.365. Di fatto, tra biglietti e abbonati, superare i 35 mila è un successone. Lo era persino ai tempi della Serie A e basti pensare che nemmeno nella stagione 2004/05, quella dello stadio sold out per tutte le partite di campionato, si è mai raggiunta quella soglia (con i posti a visibilità ridotta invenduti e un settore ospiti quasi mai del tutto pieno). Solo tre volte si è superata e c’è stato bisogno di vedere con i propri occhi la Juventus, l’Inter o il grande sogno della qualificazione in Champions League. Oppure, come domenica, basta toccare con mano il traguardo della finale dei play-off di Serie C, che nulla ha a che vedere con il prestigio delle big o delle coppe europee, ma che per Palermo rappresenta la luce in fondo a un tunnel che dura dal 2019.
I 35.037 presenti di Palermo-Feralpisalò rappresentano un primato stagionale per lo stadio «Barbera», ma per poco non entrano addirittura nel podio dei record storici visti in viale del Fante, almeno dal 2000 a questa parte. Meglio si è fatto solamente in tre occasioni: Palermo-Juventus della stagione 2008/09, con 35.293 presenti tra abbonati e paganti; Palermo-Inter della stagione 2009/10, con 35.753 spettatori e il record assoluto d’incasso nella storia del club rosanero (1.096.879 euro); e l’indimenticabile Palermo Sampdoria dello stesso anno, con 35.872 tra tifosi rosanero e blucerchiati, in un vero e proprio spareggio per l’accesso ai preliminari di Champions League.
Almeno sul piano dei risultati, la sfida con i gardesani è l’unica in cui il Palermo è riuscito a vincere davanti a più di 35 mila spettatori: con la Juventus arrivò una sconfitta per 2-0 (l’ultima, prima di quattro successi consecutivi contro i bianconeri), mentre contro Inter e Sampdoria il risultato fu di 1-1 in entrambi i casi. Due pareggi decisivi, in negativo, nella corsa all’Europa dei grandi. Un tabù sfatato, per lo meno, dato che tutti gli altri «pienoni» avuti in viale del Fante sono stati con meno di 35 mila presenti. Come quelli con Triestina e Virtus Entella, che sommati alla sfida con la Feralpisalò hanno portato al «Barbera» oltre 99 mila persone in tre gare di play-off. Tra questi, anche un nonno rosanero da record, come il tifoso Francesco Scianna, classe 1930, presente in tutte le gare degli spareggi disputati finora. Il suo posto in tribuna è pronto anche per la finale di ritorno.