Palermo, «impazza» il toto-Cda: possibili ingressi per Galassi e Gigliani

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su quello che potrebbe essere il nuovo Cda del Palermo.

Mentre «impazza» il toto-Cda, dal sito del Palermo scompare l’organigramma. Era presente fino a lunedì, giorno della presentazione del nuovo management targato City Football Group, ma da ieri non è più disponibile sul portale online del club rosanero. Nulla di strano, perché se è vero che da Manchester non verranno imposti stravolgimenti, è altrettanto vero che qualcosa cambierà. A partire dalla presenza di Sagramola, che in quell’organigramma spuntava fino a due giorni fa come direttore generale, ma che nel nuovo corso del Palermo non dovrebbe più avere spazio. C’è comunque un contratto in essere e al momento non sono state comunicate decisioni ufficiali sul suo futuro nella dirigenza.

La certezza, già da un mese circa, è che Sagramola non fa più parte del consiglio di amministrazione. Un Cda che nei prossimi giorni avrà una nuova conformazione, con delle nomine ancora da effettuare. Nell’incontro col sindaco Lagalla, Mirri avrebbe presentato Diego Gigliani come «amministratore delegato», ma non è chiaro se si riferisse al suo ruolo futuro nel Palermo o ad altri ruoli coperti in altri club (in realtà, l’argentino è vicepresidente del Girona). Fino a lunedì, il ruolo di ad sembrava essere destinato a Giovanni Gardini, la cui presenza nell’organigramma del nuovo corso è comunque certa. Si fa sempre più concreta, inoltre, la possibilità di assegnare un ruolo di rilievo all’unico italiano del board di City Football Group, l’avvocato Alberto Galassi, presente con tutto il resto della delegazione «citizen» nel giorno della presentazione ufficiale. Anche nel suo caso, non sono state fornite indicazioni in merito alla carica che potrebbe essergli riservata, ma potrebbe essere il nuovo vicepresidente del Palermo.

Condizionale d’obbligo, perché in questa fase si cerca di mantenere il più stretto riserbo su ogni tipo di incarico, com’è comprensibile che sia. L’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione segnerà l’avvio definitivo della nuova era del Palermo. Una formalità, più che altro, dopo l’annuncio del buon esito dell’operazione e dopo l’inserimento nel team di lavoro degli uomini del City Football Group. Per quanto riguarda l’area sportiva, Zavagno lavora da giorni di pari passo con Castagnini. Sul fronte gestionale, Nicolas De Montauzon seguirà in prima persona le operazioni riguardanti il club. Per l’area amministrativa, infine, è solo questione di attendere le nomine del nuovo Cda

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Redazione Ilovepalermocalcio