Palermo, il vento è cambiato: un anno fa una gara come quella di Ascoli l’avresti persa

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara del Palermo vinta ad Ascoli.

Un anno fa, una partita come quella di Ascoli, il Palermo l’avrebbe persa. Stavolta l’ha vinta e il fatto che ci sia anche riuscito in extremis dimostra che il vento è cambiato. Questo Palermo ancora non incanta, però è già una squadra che sa quello che vuole, È che resta in partita fino a quando l’arbitro di turno non fischia la fine. Sono i pregi della grande squadra. I campionati si vincono portando a casa match sporchi come quelli di Ascoli. La stagione scorsa fu costellata di rimpianti, proprio perché il Palermo non riuscì a «incartare» î tre punti contro avversari più deboli.

Per ultimo il 2-2 contro il Brescia che ha negato i play-off. Aver superato questo limite, è già una miglioria evidente, del resto tre indizi fanno una
prova: il Palermo ha già vinto con Reggiana, Feralpisalò e Ascoli, tre «piccole» di questa B. Sui social continua a infiammare il dibattito fra chi vuole un Palermo più giochista e chi si accontenta del risultato. E come sempre al centro di questa torre di Babele di commenti c’è Corini, che non riesce a mettere d’accordo il popolo rosanero nemmeno con questo avvio di campionato boom.

Ripetiamo, il Palermo non è tutto bollicine, ma perché farsi del male con questi inutili discorsi? Non si può tifare e basta? Venerdì non si può riempire lo stadio per spingere il Palermo verso la quarta vittoria di fila? Sarebbe questo il modo giusto per stare accanto ai rosanero, invece c’è chi pensa solo a criticare a prescindere e a dare giudizi taglienti e definitivi dopo cinque giornate di campionato.