Palermo, il «soldatino» saluta. Valente trasloca a Padova
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Valente al Padova.
Dopo 119 presenze, giunge al capolinea la storia tra il Palermo e Nicola Valente. Una storia calcistica e, in fondo, anche d’amore tra il «soldatino» e i tifosi rosanero, che in «Nick» hanno sempre trovato un porto sicuro e un giocatore affidabile e sempre pronto a lottare per la maglia rosanero. Valente lascia Palermo dopo averlo trascinato da protagonista e riportato in Serie B, a suon di gol e assist. Un legame lungo e intenso durato tre anni e mezzo e partito, appunto, dalla Serie C. Fu lui, infatti, nell’agosto del 2020 uno dei colpi di maggiore spessore messi a segno dalla compagine rosanero appena promossa dalla Serie D.
In quella stagione, la prima da professionista per il nuovo Palermo, quella post-fallimento, Valente giocò 31 partite mettendo a segno 5 reti (più un assist), utili ma non sufficienti per permettere ai rosa l’immediato salto di categoria. Più fortuna, invece, nella seconda stagione di C, quando il Palermo si affidò alla coppia Valente-Brunori che tanto bene fece al cuore dei palermitani. Nella stagione regolamentare Valente risultò decisivo con le sue 7 realizzazioni in 30 partite che portarono il Palermo a giocarsi i play-off. Settimana dopo settimana, partita dopo partita, l’ormai ex numero 30 del Palermo diventò un vero e proprio leader della squadra allenata da Baldini, dai primi turni dei play-off fino alla finalissima contro il Padova, sua nuova squadra.
Valente si rese protagonista già agli ottavi contro la Triestina, collezionando due assist nella gara d’andata vinta 2-1 dal Palermo. Un altro passaggio vincente nella vittoria in casa della Virtus Entella nel match di andata dei quarti. Poi, come detto, il passaggio decisivo a Floriano nella vittoria dell’Euganeo di Padova nella finalissima d’andata. L’Euganeo che, adesso, sarà la nuova casa di Valente: i biancoscudati si affideranno a lui per cercare di tornare in cadetteria dopo due anni consecutivi di fallimenti sotto questo punto di vista.