L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle parole di Baldini al termine della gara pareggiata ieri contro la Virtus Entella.
Il destino, sempre lì a metterci lo zampino. Baldini non riesce a toglierselo dalla testa, che la strada del Palermo sia segnata. «Sul 2-0 per loro ero convinto che ce l’avremmo fatta». Altro che atto di fede, è proprio certezza sotto ogni aspetto: «Mi sembrava impossibile non farcela davanti a questo pubblico, sarebbe stata una punizione troppo severa. Pur sapendo che l’Entella ha certi valori, noi ce la siamo giocata a viso aperto e questo ci ha permesso di rimontare due gol». Anche quando gli episodi stavano girando a favore degli avversari e la palla sembrava non poter entrare, i rosa hanno ribaltato la partita con i cambi: «Ho mantenuto questa serenità perché per quel che abbiamo dimostrato sarebbe stato troppo severo uscire.
La Triestina, per dire, ci ha fatto vedere i sorci verdi. Loro sono riusciti a mettere la partita sui binari che volevano con questo rigore, ma i miei ragazzi sono stati bravissimi, trovando due reti spettacolari con Soleri e Fella. Siamo davvero un grande gruppo, anche nelle partite in cui loro non hanno giocato, le vittorie sono state pure merito loro». Nonostante il blackout che è costato le due reti dell’Entella, il giudizio sulla prestazione non può che essere positivo vista la grande reazione dei rosa nel momento più delicato: «La partita è stata bellissima, abbiamo giocato per far gol ed è la ventesima partita di fila in cui andiamo a segno. Abbiamo una grande anima, possiamo sempre risorgere. Il destino ci ha messo alla prova, io ho fatto le cose logiche sostituendo chi ha dato tutto. I subentrati sono stati bravissimi, quando si lavora con grande applicazione ci sono anche queste prestazioni. Abbiamo dimostrato di essere una grande squadra, abbiamo meritato il passaggio del turno e siamo felicissimi per le emozioni che abbiamo provato».