Palermo Spunta anche Cassio Cardoselli

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul calciomercato del Palermo e scrive di un nuovo nome per il centrocampo.

Il Palermo di Silvio Baldini comincia a prendere forma. Il tecnico ha iniziato a dirigere gli allenamenti con i giocatori a disposizione ( a parte due risultati positivi ai tamponi Covid dopo il rientro dalle feste) e avrà tempo fino al 16 gennaio per fare le sue valutazioni, visto il rinvio della sfida contro il Messina per i troppi contagi in Lega pro. Il lavoro in campo andrà di pari passo con quello sul mercato: mentre l’allenatore fornisce le proprie indicazioni alla dirigenza, il direttore sportivo Castagnini ha già avviato da alcuni giorni sondaggi e trattative per modellare la rosa in base alle esigenze del nuovo corso.

Un esterno in più per Baldini. Il primo acquisto di gennaio potrebbe essere un ritorno: l’esterno offensivo Mattia Felici è vicino a vestire nuovamente i colori rosanero dopo due anni. Prelevato dal Lecce nel 2019, il ventenne fu tra i protagonisti del campionato dilettanti vinto con Pergolizzi ma tornò in Salento al termine della stagione. In serie B ha trovato però pochissimo spazio, anche a causa di alcuni infortuni, e il suo rientro in Sicilia con la formula del prestito sembra a un passo, dando così a Baldini una soluzione in più sulla trequarti. Nel primo allenamento il tecnico ha lavorato sul “ suo” 4- 2- 3- 1 facendo intendere di prediligere gli esterni a piede invertito, per cui Felici sarebbe un’opzione a sinistra insieme al possibile rilancio di Floriano, mentre a destra si muoverebbe Silipo oltre a Valente, giocatore che l’allenatore conosce bene e che potrebbe occupare entrambe le fasce.

Rinforzi a centrocampo. Il principale reparto che necessita di rinforzi e su cui la società si sta concentrando è soprattutto il centrocampo. Baldini gioca con due mediani davanti alla difesa e in rosa ce ne sono quattro; due di questi, Dall’Oglio e Luperini, possono essere presi in considerazione anche nel ruolo di trequartista centrale e quindi potrebbe essere utile un uomo in più. Tra i vari nomi circola quello di Lorenzo Lollo del Bari, che in questa stagione è entrato in campo appena una volta ed è dunque un esubero per i pugliesi. Un’ipotesi di spessore per la serie C è un regista come Mirko Valdifiori, 35 anni, in scadenza di contratto con il Pescara: in questo caso c’è però la forte concorrenza dell’Avellino. Un altro possibile innesto è il classe ’ 98 Cassio Cardoselli, di proprietà dell’Entella ma in prestito al Siena e che Baldini ha già allenato a Carrara, mentre è più sfumata la pista che porta a Filippo Nardi della Cremonese.
Difesa da sfoltire Con il cambio di modulo c’è troppo affollamento al centro della difesa. La squadra era stata costruita per giocare a tre e quindi, con il passaggio a quattro, sono sufficienti non più di cinque centrali. Il punto fermo è Buttaro; Marconi e Lancini hanno giocato spesso da titolari con qualche errore di troppo e sono in scadenza di contratto; Perrotta è in prestito, però è sceso in campo più volte e Baldini lo considera anche come opzione a sinistra; Somma, invece, era stato messo fuori rosa da Filippi e adesso potrebbe essere rilanciato dal nuovo tecnico. Anche il palermitano Accardi è in scadenza ma può essere schierato pure da terzino destro. Peretti e Marong hanno giocato poco e sono i primi indiziati a cambiare aria, magari in prestito, insieme a un altro compagno con il contratto che termina a giugno 2022.

Chi spera nel rilancio. In attesa delle decisioni di mercato, molti calciatori ai margini con Filippi hanno almeno due settimane di tempo per convincere Baldini a rilanciarli. Il caso più evidente è proprio quello di Michele Somma. Arrivato la scorsa stagione come colpo di mercato, giocò la prima in rosanero con la fascia di capitano. Titolare con Boscaglia, ha poi subito un infortunio ( i problemi fisici hanno frenato la sua carriera) che gli ha fatto perdere il posto. Nonostante il recupero, Filippi non lo ha considerato più parte del progetto e la società in estate non è riuscita a cederlo per via di un ingaggio pesante. Sempre nel reparto difensivo, Doda può dimenticare l’alterco avuto con Filippi ( che per questo motivo lo aveva escluso nelle ultime due partite) e Giron proverà a prendersi definitivamente il posto da terzino sinistro dopo un rendimento altalenante. In avanti, invece, ha giocato meno di tutti Floriano che, da titolare, ha segnato tre reti a inizio stagione per poi finire ai margini. Adesso potrebbe essere coinvolto maggiormente così come Silipo, che con il vecchio allenatore ha giocato a sprazzi partendo spesso dalla panchina.