Il Palermo sbatte sul muro del Cesena ed è costretto a rimandare l’appuntamento con il primo titolo di questa stagione, quello di campione d’inverno, interrompendo anche la striscia di due vittorie consecutive (tre in trasferta). Ieri sera i rosanero non sono riusciti ad andare oltre l’1-1 al “Dino Manuzzi”, subendo la rimonta dei padroni di casa alla mezzora del primo tempo. Merito soprattutto degli uomini di Castori, ma anche demerito della squadra di Tedino. Eppure i siciliani avevano giocato un primo tempo perfetto (probabilmente il migliore fin qui), dimostrandosi padroni assoluti del campo, con gli avversari letteralmente in balia di Coronado e compagni.
In gol al 10’ per i rosanero Trajkovski, autore di una grande prestazione, che ha confermato il buon periodo di forma a discapito delle deludenti prestazioni offerte solo qualche settimana fa. Per la prima volta in questa stagione Tedino ha schierato per due volte consecutive lo stesso 11 titolare, privo però di giocatori come Chochev e Nestorovski. E se il centrocampo è riuscito a fare a meno del bulgaro grazie soprattutto all’arretramento di un ottimo Coronado sulla mediana, in fase offensiva si è sentita decisamente di più l’assenza del capitano macedone. La pecca del Palermo sceso ieri in campo è stata infatti la poca concretezza sotto porta.
Il Cesena nel primo tempo ha avuto una sola occasione e, anche fortunosamente, ha trovato il gol del pari. Il Palermo dal canto suo ha creato tantissimo ma, come accaduto la settimana scorsa contro la Ternana, non è riuscito a mettere il sigillo su una partita che sembrava ampiamente indirizzata in favore dei rosanero. Merito anche dell’ex Fulignati, che diverse volte ha chiuso la porta in faccia ai suoi vecchi compagni. Demerito di una squadra che per larghissima parte della sfida ha surclassato in ogni dove gli avversari, senza riuscire a punirli ulteriormente. Una squadra che comunque resta prima in classifica, a +3 sul Bari che però ora è terzo, scavalcato dal Frosinone che segue i rosanero a -2.
Una squadra che fino alla scorsa giornata vantava un punto in più rispetto al Palermo dei record di Beppe Iachini, a dimostrazione del fatto che ha tutte le carte in regola per tornare in serie A al termine di questa stagione. Un vero peccato aver lasciato due punti a Cesena, ma i rosanero restano comunque l’unica compagine imbattuta in trasferta, portando a 18 il conto dei punti ottenuti lontano dalle mura del “Renzo Barbera”, che sommati ai 18 casalinghi fanno 36 in totale. Davvero un bel bottino. Non saranno ancora campioni d’inverno, ma Tedino e i suoi ragazzi hanno fatto un gran bel regalo di Natale ai tifosi rosanero.