Palermo, il possesso palla non basta: a Venezia serve un passo avanti sul piano del gioco
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara di domani del Palermo a Venezia.
A Venezia, però, serve anche un passo avanti sul piano del gioco. Il possesso palla da solo non basta. Le partite si vincono tirando nello specchio della porta (e contro il Cosenza è avvenuto rarissime volte), per farlo bisogna velocizzare la manovra con più verticalizzazioni. In più occorre molta più sostanza dagli attaccanti esterni. Ecco, a questo Palermo finora è mancata un po’ di fantasia.
Gente capace di creare superiorità vincendo il duello nell’uno contro uno (l’unico a provarci venerdì è stato Di Francesco). Siamo solo all’inizio, però, e ci sta che serva tempo per oliare tutti i meccanismi. Per fortuna la sconfitta con il Cosenza è stata ammortizzata dai risultati delle altre. Delle «presunte» dirette concorrenti per la A, infatti, non ha vinto nessuno. E questo, ahimé, può essere anche un rimpianto per quel ko di venerdì.
Palermo, è il momento di non perdere la calma