Palermo, “Il Pagellone del 2015”: i centrocampisti – bene Hiljemark, Quaison così così. Rigoni…
E’ tempo di bilanci per un 2015 che tra qualche giorno sarà soltanto storia. Ilovepalermocalcio.com ha voluto stilare un “Pagellone”, reparto per reparto, di tutti gli interpreti che hanno indossato la maglia del Palermo nell’anno solare. Oggi è il turno dei centrocampisti.
BARRETO 6-: Nonostante la maggior parte dei tifosi non lo ricordi con piacere, il 2015 di Edgar Barreto tra le fila del Palermo è stato tutto sommato sufficiente. L’ex capitano rosanero ha contribuito non poco alla salvezza dei siciliani, siglando anche una marcatura nel primo match dell’anno. Poi la rottura con l’ambiente e l’infortunio alla coscia che lo hanno costretto a chiudere la stagione ad aprile prima del passaggio definitivo alla Sampdoria. MAI PERDONATO ADDIO
DELLA ROCCA S.V.: Avventura poco fortunata quella di Della Rocca con la maglia del Palermo. L’ex centrocampista rosanero, oggi in forza al Perugia, nel 2015 è sceso in campo soltanto nelle ultime partite del campionato, lasciando il capoluogo siciliano nel corso del mercato estivo. DESAPARECIDOS
BOLZONI S.V.: Se Della Rocca è stato poco fortunato, di Bolzoni non si può certamente dire che la Dea bendata gli abbia sorriso. Dieci le presenze racimolate la passata stagione nel 2015 (di cui ben sette da subentrato), nessuna in questo campionato, soprattutto a causa dell’infortunio al tendine d’Achille che lo ha reso indisponibile fino al match contro l’Atalanta. SFORTUNATO
CHOCHEV 5,5: Dopo una prima parte di campionato in panchina, sul finire della passata stagione Beppe Iachini ha deciso di buttarlo nella mischia. Il gigante bulgaro ha premiato la fiducia del proprio tecnico siglando tre marcature in 13 presenze, facendo anche ben sperare per il futuro. Il suo rendimento in questo campionato si è rivelato invece incostante e spesso insufficiente, ma nelle ultime uscite (vedi soprattutto il match contro il Frosinone) è cresciuto. DA (RI)SCOPRIRE
QUAISON 6-: Beppe Iachini lo ha sempre definito il “jolly” del Palermo, Davide Ballardini gli ha fatto eco. Il giovane centrocampista svedese ha conquistato tifosi ed addetti ai lavori prima con la doppietta segnata a Firenze a gennaio scorso in soli due minuti, poi con la superba prestazione offerta al “Barbera” contro il Napoli alla sua prima gara da titolare. Meno convincente, invece, il rendimento nel campionato corrente, pagato con la perdita del posto da titolare. CHE FINE HA FATTO?
MARESCA 6: Poche gare ma di sostanza quelle disputate nell’anno solare dal regista ex Sampdoria. Complice l’infortunio che lo ha colpito ad inizio 2015, Enzo Maresca non è riuscito a dare continuità alle proprie prestazioni, ma quando è stato chiamato in causa ha risposto sempre presente. L’esclusione dal progetto tecnico ha poi segnato la fine della sua avventura in rosanero. MASTRO GEPPETTO
RIGONI 6: Fresco fresco di addio, l’ormai ex numero 27 è stato il primo a fare le valigie lasciando il capoluogo siciliano destinazione Genoa. Al di là delle cause più o meno discutibili che hanno portato alla sua partenza, al “bomber” Rigoni (sei gol nel 2015) si deve tanto della salvezza conquistata la passata stagione. Decisamente sottotono, invece, le prestazioni offerte in questo campionato. Merita comunque la sufficienza per quanto fatto nel precedente torneo. DOUBLE FACE
JAJALO 6: Arrivato in Sicilia a gennaio 2015 come vice-Maresca, nella passata stagione il croato ha disputato 16 incontri conditi da un gol ed un assist. Se con Iachini nel campionato corrente aveva trovato poco spazio, è stato invece rilanciato da Ballardini. Da quando è tornato sulla panchina rosanero, il tecnico ravennate ha fatto di Jajalo il perno del centrocampo ed i risultati gli hanno dato quasi sempre ragione. BURATTINAIO
HILJEMARK 6+: Arrivato a Palermo questa estate fresco di vittoria degli Europei Under21 con la sua nazionale, il giovane svedese ha subito dato prova di che pasta è fatto insidiando tutti i compagni di reparto per un posto da titolare. Brillante, infatti, il suo avvio di stagione (gol contro il Carpi seguito dalla doppietta contro il Milan), è poi calato come il resto della squadra per riprendersi nelle ultime due partite. Per lui 17 presenze su 17 giornate di campionato. MIGLIORE ACQUISTO
BRUGMAN 5,5: Come Hiljemark, anche il giovane uruguaiano è arrivato a Palermo nell’estate del 2015. Per lui tanta panchina ed una sola gara da titolare nel corso della gestione Iachini, maggiore fiducia ha invece ricevuto da Ballardini che gli ha riaffidato il ruolo di trequartista. Le sue sei apparizioni stagionali hanno comunque dimostrato che deve ancora crescere. IN CRESCITA
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