Palermo, il “Pagellone 2024” dei difensori: delusione Lucioni, bene Diakité. Peda oggetto misterioso

Il 2025 è alle porte. Il Palermo dovrà ripartire nel migliore dei modi dopo un 2024 molto deludente, dopo la promozione mancata nella passata stagione e un inizio della nuova stagione molto al di sotto delle aspettative. Di seguito la redazione di Ilovepalermocalcio.com propone i voti dei difensori del “Pagellone 2024”, esprimendo un giudizio per ogni singolo giocatore del reparto arretrato che ha indossato la maglia rosanero nell’anno solare.

DIAKITÈ: arrivato a gennaio del 2024, è sicuramente uno dei migliori dell’intero anno solare. Il suo rendimento è molto positivo fino a giugno, dove è stato protagonista nel gol vittoria contro il Sudtirol e decisivo nella sfida playoff contro la Sampdoria. A causa anche di alcuni problemi fisici, da agosto a dicembre ci si aspettava qualcosa di più da parte sua ma è una delle poche certezze del Palermo di Dionisi. VOTO: 7

MARCONI: uno degli eroi della promozione in Serie B lascia i rosanero in estate per via del mancato rinnovo del contratto. Nei suoi ultimi sei mesi in Sicilia, disputa molte partite negative ma si riscatta leggermente nelle ultime uscite, salutando così il “Barbera” con meno sensi di colpa. VOTO: 5+

BUTTARO: confermato in estate nonostante le numerose voci che lo vedevano fuori dal progetto, il classe 2002 si riscopre leggermente con Mignani tra aprile e maggio e poi non riesce a imporsi tra le file di Dionisi. Infatti non gioca nemmeno durante le emergenze difensive ma è fresco di un’insufficienza rimediata nella sconfitta contro il Cittadella. VOTO: 5

GRAVES: inizialmente è una delle piacevoli sorprese del Palermo di Corini per via della sua continuità. Poi cala leggermente di rendimento e in estate viene ceduto allo Zwolle. VOTO: 5.5

BANIYA: arriva in estate con buone aspettative dal Trabzonspor e probabilmente, tra i difensori centrali, è il più positivo. Qualche sbavatura commessa ma nel complesso è il meno responsabile di alcuni problemi arretrati dei rosanero, facendo intravedere buone potenzialità e buone duttilità. VOTO: 6.

LUCIONI: sicuramente è una delle più grosse delusioni. Arrivato con l’etichetta di “Uomo promozione”, non riesce a imporsi con la sua leadership per via dei suoi numerosi infortuni. Viene confermato anche in estate dalla nuova dirigenza ma non scende quasi mai in campo, arrivando alla risoluzione del contratto. VOTO: 4.5

CECCARONI: anche da lui ci si aspettava decisamente un approccio diverso. Da gennaio a giugno non trova mai continuità, commettendo anche diversi errori che costano caro al Palermo di Corini e Mignani. Con Dionisi, però, migliora leggermente le sue prestazioni da terzino sinistro, rubando il posto da titolare a Lund. VOTO: 5+

NEDELCEARU: da esubero di gennaio, si riscopre titolare con Corini smentendo lo scetticismo dei tifosi. Sforna delle ottime prestazioni ma, in questa stagione, trova poco minutaggio, sparendo quasi completamente dai radar. Avrebbe forse meritato qualche chance in più. VOTO: 6-

NIKOLAOU: sbarca in Sicilia in una trattativa che coinvolge Soleri e Aurelio in direzione La Spezia. Nonostante le sue prestazioni altalenanti, Dionisi lo reputa tutt’oggi come un titolare inamovibile, ma da uno con la sua esperienza ci si aspettava maggior leadership e solidità. VOTO: 5

LUND: le sue galoppate e il suo buon contributo difensivo è una delle poche certezze del Palermo targato Corini e Mignani. Con Dionisi però, complice anche una preparazione estiva svolta in ritardo visti gli impegni in Nazionale con gli Stati Uniti, non entra subito in condizione e perde il posto da titolare. Quando gioca è meno convincente rispetto ai mesi passati e l’ambiente si aspetta di rivederlo in forma per avere più sostanza sulla fascia sinistra. VOTO: 6-

AURELIO: scende poco in campo e perde molti ballottaggi con Lund. Non lascia il segno nei sei mesi precedenti al suo approdo allo Spezia, inserito come contropartita per sbloccare l’acquisto di Nikolaou. I tifosi rosanero ricordano di lui solamente la rete della vittoria contro il Sudtirol, arrivata nelle prime giornate del campionato 2023-24. VOTO: 5

PEDA: reduce dall’ottima esperienza in prestito con la maglia della Spal, ritorna a Palermo con aspettative molto positive nei suoi confronti. Tuttavia resta un oggetto misterioso in quanto non scende quasi mai in campo. S.V.