Palermo, il nuovo volto della città vale 5 miliardi
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su tutti gli interventi che cambieranno volto alla città.
Nuove linee tramviarie, l’accordo quadro per la manutenzione di immobili comunali del centro storico, i lavori di manutenzione di strade degradate (tra queste via Libertà), la manutenzione dell’asse stradale di collegamento dal porto all’autostrada (da via Francesco Crispi allo svincolo di via Belgio), l’accordo quadro per la manutenzione degli immobili di competenza del Comune (secondo e terzo contratto attuativo) i lavori per eliminare l’ostruzione del canale Papireto in via Matteo Bonello, il ripristino della viabilità, la riqualificazione del centro polivalente di Largo Gibilmanna nel quartiere Borgo Nuovo. E ancora la messa in sicurezza del ponte Oreto. il rifacimento della piazza di Mondello, l’ampliamento del forno crematorio dei Rotoli e del cimitero di Santa Maria di Gesù.
Sono solo alcuni degli interventi strutturali che potranno in parte cambiare il volto della città. Il Consiglio comunale ha approvato il Piano triennale delle opere pubbliche 2003-2025. Per legge, il piano deve essere varato entro 90 giorni dall’approvazione del bilancio di previsione. L’obiettivo al Comune è stato raggiunto. Non accadeva da 15anni. Durante la discussione in aula, la maggioranza da sola non le garantito il numero legale, che invece è stato assicurato con il contributo della minoranza. L’opposizione in realtà si è astenuta ma ha permesso l’approvazione. La delibera è stata approvata con 18 voti favorevoli e 8 astensioni. Tutti, consapevoli dell’importanza dei tanti interventi necessari in città. Una spesa di 5 miliardi e 163 milioni per 678 interventi.