L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul mercato del Palermo che si preannuncia caldissimo sin da subito.
Dopo aver conquistato la Serie B sul campo, per il Palermo inizierà adesso un’altra partita, quella per allestire la nuova rosa. Due mesi esatti per comporre la nuova squadra e capire gli obiettivi che passano, inevitabilmente, anche dal probabile cambio di proprietà. A prescindere dai nuovi proprietari, il Palermo spera di ripartire da Brunori.
L’attaccante italo-brasiliano, partito per gli Stati Uniti per il viaggio di nozze con la moglie Dalila, è stato il trascinatore dei rosanero grazie ai 29 gol messi a segno. Il cartellino di Brunori è di proprietà della Juventus e il Palermo non ha diritto di riscatto. Tuttavia la volontà del club è quella di confermare l’attaccante. Un sentimento espresso dal presidente Mirri anche durante la festa promozione, quando ha abbracciato e «confermato» virtualmente il suo bomber. I numeri di Brunori hanno attirato l’attenzione di diverse società di Serie B e non solo, motivo per cui il Palermo dovrà sedersi a trattare con la Juventus. Il giocatore, riconoscente nei confronti del club, vorrebbe restare in Sicilia anche nella prossima stagione. «Valuteremo insieme alla Juventus – dice a Sky il procuratore Alessandro Stemperini -. Mercatio ce n’è, ma Brunori a Palermo sta bene e Palemo lo ama».
Attorno si costruirà il resto della squadra e si partirà dai calciatori in scadenza di contratto: Pelagotti, Accardi, Marconi, Odjer, Floriano, Lancini, Dall’Oglio e Valente. Il diktat del direttore sportivo Castagnini è sempre stato chiaro: il rinnovo va meritato sul campo. Tra i «meritevoli» c’è senza dubbio Valente. L’esterno è stato uno dei pilastri della squadra e il Palermo non vuole perderlo a parametro zero. Bisognerà sedersi al tavolo e trattare, ma la sensazione è che ci sia una volontà comune di proseguire il cammino insieme. Un’altra pedina fondamentale porta il nome di Floriano che ha avuto un ruolo chiave nei play-off.
Se mesi fa il suo addio sembrava certo, adesso la posizione è in bilico. «Mi fa piacere sentire il calore dei tifosi – afferma Floriano a Eleven – non so quale sarà il mio futuro, essendo in scadenza, ma parlerò con il mio procuratore». Il prolungamento è certo, invece, per Dall’Oglio. Più volte elogiato da Baldini per le sue qualità, il centrocampista aveva una clausola nel suo contratto che avrebbe fatto scattare il rinnovo automatico in caso di promozione in Serie B. Ipotesi diventata realtà. Resta in dubbio la posizione dei difensori centrali titolari Lancini e Marconi, così come dei palermitani Accardi e Crivello (anche se quest’ultimo ha un accordo fino al 30 giugno 2024 e sarà difficile trovare una soluzione) e del gambiano Marong (anche lui scadenza 2024). Sono scesi nelle gerarchie e sono vicini all’addio, invece, Pelagotti e Odjer. Il primo ha perso il posto in favore di Massolo (che ha un contratto fino al 30 giugno 2023), mentre il ghanese ha giocato appena una partita da titolare nell’anno solare.
Dai dubbi alle certezze. E in questa categoria rientrano sicuramente capitan De Rose, Luperini, Giron, il già citato Massolo e i giovani Silipo, Doda e Buttaro. Resteranno in prestito fino a giugno 2023 anche Felici e Damiani: in entrambi i casi il Palermo avrà poi un diritto di riscatto che potrà esercitare la prossima estate. Diritto che i rosa hanno anche per Soleri. L’attaccante, di proprietà del Padova, può essere acquistato a titolo definitivo dal club di viale del Fante per 200.000 euro. Il Palermo difficilmente lascerà andar via Soleri a cuor leggero alla luce di quanto fatto nella stagione appena conclusa. In organico, infine, ci sarà ancora Fella. L’attaccante era arrivato dalla Salernitana in prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in Serie B. Fella avrà un contratto fino al 2025.