Arriva a titolo definitivo, direttamente dal Padova, Aljosa Vasic. Il Palermo del duo Rinaudo e Bigon, nonostante i tanti club di elevata notorietà interessati al talentuoso centrocampista, riescono a strappare alla concorrenza il classe 2002 portandolo, così, alla corte di mister Corini. Il club si assicura le prestazioni di un talento importante, capace di ricoprire quasi tutti i ruoli della zona nevralgica del campo. Inserimenti, gioco aereo, qualità, quantità e “vizio” del goal sono alcune delle caratteristiche importanti per un talento tutto da scoprire.
GLI INIZI E L’ESORDIO NEL CALCIO PROFESSIONISTICO
Il classe 2002 è di genitori bosniaci ma nativo di Padova. Proprio nel comune Veneto, il giovanissimo Aljosa, comincia a muovere i primi passi a contatto col pallone. La sua carriera inizia da attaccante/seconda punta, per via delle sue qualità tecniche già spiccate e “diverse” rispetto ai compagni di squadra. Nella giovanili della società biancoscudata cresce calcisticamente fino alla chiamata di Gualtiero Grandini nella “Beretti”, dove vede la sua posizione scendere di diversi metri passando così dalla zona offensiva del campo al ruolo di play davanti la difesa. Dopo poco tempo arriva anche la chiamata dalla prima squadra con in panchina Mandorlini che, nel secondo tempo della gara di Coppa Italia contro il Frosinone di Nesta, lo fa esordire.
L’ANNO DELLA CONSACRAZIONE
La consacrazione del talento bosniaco arriva dopo tre anni di professionismo caratterizzati dall’alternarsi di continuità di minutaggio a brevi periodi di assenza in panchina. Tuttavia la stagione 2022/2023 la si può definire, a tutti gli effetti, l’anno della consacrazione per il centrocampista dove le 37 presenze tra campionato e playoff condite da 8 gol e 4 assist con la maglia del Padova, gli permettono di attirare su di sè gli interessi di diversi club sia in Italia che in giro per il mondo. Adesso, però, la “grande” chiamata è arrivata con il Palermo e i tifosi pronti, si spera, a vedere da vicino le grandi qualità di Vasic e con Corini che vede così il reparto di centrocampo, forse il più completo della rosa in questo momento, arricchirsi e rinfrozarsi di un calciatore con aspettative importanti e di assoluta duttilità. Dal play, alla mezz’ala, passando dalla seconda punta al trequartista, insomma, difficile vedere un calciatore come Vasic non riuscire a trovare posto tra la formazione dei titolari.
LE CIFRE E I DETTAGLI DELL’AFFARE
Il Palermo preleva Vasic per circa 3 milioni di euro (2 milioni di parte fissa e 1 milione vincolato alle prestazioni del giocatore e della squadra). Per il talento bosniaco, invece, il club rosanero mette alla luce quanto realmente punti su di lui proponendogli un contratto di 5 anni, la durata non lascia interpretazioni diverse rispetto a quello che sarà, se saprà dimostrare tutto il suo valore, un punto di riferimento anche e soprattutto per il futuro del club. Per il momento il talento bosniaco diventa uno degli acquisti più onerosi che il City Football Club ha sborsato con il club rosanero.
Palermo, UFFICIALE: Vasic è rosanero