L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul futuro di Edoardo Soleri.
Chiunque abbia provato ad aprire i canali social del Palermo dopo la gara con il Bologna avrà notato una particolare insistenza su un nome e, nella maggior parte dei casi, un invito esplicito alla società: deve rimanere. Il popolo rosanero non è ancora pronto alla fine della storia con Soleri e le parole con cui Corini ne sottolinea l’importanza all’interno del progetto suonano quasi come una rassicurazione: lo scenario però non è dei più semplici e un gol in amichevole, seppur in rovesciata, non è garanzia automatica di conferma.
Il numero 27 era stato messo «ufficiosamente» sul mercato ancor prima della partenza per il ritiro: il Palermo avrebbe infatti ascoltato le eventuali richieste per Lui e di fronte a una richiesta economica soddisfacente si sarebbe materializzata la cessione. Tuttavia le squadre che si sono mosse per Soleri {Pisa, Perugia, Reggianae Arezzo) lo hanno fatto solo con qualche sondaggio, senza mai sedersi al tavolo delle trattative con Rinaudo e Bigon: dal canto suo il giocatore in ritiro ha dato a Corsini risposte più che soddisfacenti e contro il Bologna ha messo in evidenza, al di là del gol, quelle caratteristiche che negli ultimi due anni hanno fatto innamorare il tifo rosanero, ovvero generosità, elevazione e anche un pizzico di follia (nessuno ha dimenticato le reti da distanza siderale contro Piceno e Feralpisalò, come neanche l’incredibile colpo di testa contro la Reggina).
La fiducia che il tecnico ripone in lui si è tradotta anche in un importante aggiustamento tattico: Mancuso, preso apparentemente come vice Brunori, è stato sempre schierato come esterno sinistro nel 4-3-3, lasciando a Soleri l’incarico di rimpiazzare il numero 9. Un segnale che, aggiungendo si alle prove convincenti di Valente, evidenzia come al momento la ricerca di un nuovo elemento per l’arsenale offensivo non rappresenti una priorità, in quanto chi c’è già sta dimostrando di poter essere utile alla causa anche quando l’obiettivo si chiama Serie A. Del resto il Palermo non ha attualmente in corso alcuna trattativa verace propria per una punta; nelle settimane passate erano stati opzionati diversi profili, da Nasti a Nestorovski fino a La Gumina e Favillì, ma tutto sì era fermato con l’arrivo di Mancuso e l’attenzione si era spostata sul ruolo di esterno sinistro.
Tra futuro incerto e la voglia di dimostrare: Soleri e il gol che allontana le voci di mercato