Palermo. Il coraggio delle scelte
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma in merito alle scelte di Baldini in occasione della gara vinta contro la Juve Stabia.
Finalmente una partita intera senza black-out. Il calcio di Baldini è quello che si è visto per novanta minuti contro la Juve Stabia: intensità, palleggio e applicazione. Per la verità sprazzi c’erano già stati anche nel primo tempo con il Messina, ma sabato il Palermo ha giocato per la prima volta come chiede il nuovo allenatore.
A parte i primissimi minuti, il Palermo è stato padrone del campo e non è andato mai in sofferenza, nemmeno quando è rimasto in dieci per l’espulsione di Giron. Fa bene il Palermo a lamentarsi per certe decisioni arbitrali, ma è anche vero che undici espulsioni a questo punto della stagione sono troppe. Continuare con questo trend può essere pericolosissimo anche in chiave play-off. Sabato, dopo il rosso, il Palermo sarebbe potuto andare in bambola, invece non ha fatto una piega. Complici anche le scelte di Baldini che ha dimostrato di essere lucido nella
gestione dei cambi.
L’intuizione è stata l’ingresso di Soleri al posto di Odjer. Vero che in panchina c’era il solo il «baby» Mauthe che poteva giocare lì, ma sono pochi gli allenatori che sotto di un uomo. andano in campo un altro attaccante. La maggior parte delle volte si prova ad adattare qualcuno (Crivello in mediana poteva essere un’idea) o mandare in campo appunto il «baby», ma Baldini è anticonformista anche nelle scelte.