Palermo, il comune lavora alla concessione del Barbera: ottant’anni ma con delle clausole
Secondo quanto raccolto in esclusiva da Manfredi Esposito per Ilovepalermocalcio.com, l’iter per la concessione dello stadio “Renzo Barbera” al Palermo prosegue con importanti aggiornamenti. L’amministrazione comunale sta lavorando per cedere l’impianto per un periodo di ottant’anni, ma con precise clausole, tra cui l’obbligo di riammodernare lo stadio entro quindici anni.
Continua, in maniera più o meno spedita, l’iter per permettere al Palermo di avere in concessione lo stadio “Renzo Barbera”. L’amministrazione vorrebbe cedere lo stadio per ottant’anni ma a condizione che lo stadio venga riammodernato entro quindici anni e non solo.
L’assessore Brigida Alaimo, che ha in capo la delega al patrimonio, questa mattina ha incontrato i membri della quinta commissione consiliare e presentato loro gli ultimi aggiornamenti del documento che dovrà essere approvato dalle Commissioni, che faranno tutte le valutazioni, per poi passare dal consiglio comunale che dovrà approvare o respingere la delibera.
L’assessore Alaimo ha aggiornato la commissione sui lavori. L’amministrazione sta lavorando per concedere al Palermo lo stadio “Barbera” per ottant’anni o poco più, ma con diverse clausole; una di queste prevede che entro cinque anni il club di viale del Fante presenti il progetto di rifacimento dell’impianto e che entro quindici i lavori siano portati a termine.
Il club rosanero avrà la possibilità di ospitare eventi extra calcistici all’interno dello stadio come, per esempio, dei concerti. Il comune, invece, oltre il canone annuo che tornerà ai tempi pre covid (di poco superiore a 340 mila euro) dovrà stabilire la quota degli introiti che dovrà chiedere al Palermo.
Intanto a marzo scadrà il certificato di staticità dello stadio, su questo l’assessore Alaimo ha rassicurato la commissione spiegando che si sta procedendo di pari passo alla concessione dello stadio e non c’è alcun rischio che si giochi qualche gara a porte chiuse.
Resta da stabilire a carico di chi saranno i costi per la manutenzione straordinaria, fino ad oggi li ha sostenuti il Palermo ma i lavori portati a termine sono stati tanti e con cifre ben al di sopra del costo dell’attuale concessione, tra questi rientrano anche quelli per la copertura della tribuna stampa.