Palermo, il City mette tutti sotto esame

Nei prossimi giorni prevista una visita a Torretta della proprietà che ha già avuto una call con la dirigenza e Dionisi. Non sono ammessi più errori, altrimenti a giugno sarà rivoluzione

PALERMO – Quattro visite in dodici mesi. Non è una casualità, né un semplice gesto di cortesia. Il City Football Group continua a monitorare da vicino la situazione del Palermo, una delle società chiave all’interno del suo progetto globale. Come riportato da Il Giornale di Sicilia in un articolo di Salvatore Orifici, il club rosanero è tornato al centro dell’attenzione dopo gli ultimi scossoni, dalla sconfitta choc contro la Cremonese alla conferma a sorpresa di Alessio Dionisi in panchina.
Una videocall tra il board del City Football Group, la dirigenza e Dionisi ha preceduto un nuovo intervento diretto della proprietà. A confermarlo è stato il direttore sportivo Carlo Osti, che ha parlato di un incontro positivo e dell’imminente arrivo dei vertici del gruppo a Torretta. Un nuovo check-up societario per valutare il presente, ma soprattutto per pianificare il futuro.

Dionisi confermato, ma sotto stretta osservazione
Dionisi ha superato il momento critico ed è rimasto alla guida della squadra, ma il suo futuro non è affatto garantito. Il fatto stesso che Osti abbia ammesso i contatti con altri allenatori rappresenta un segnale di delegittimazione: l’allenatore toscano dovrà dimostrare di poter ancora incidere e portare il Palermo in zona playoff.

La stagione rosanero è stata un’altalena di difficoltà, con momenti bui e interventi diretti della proprietà. Il 10 gennaio, per esempio, il CEO del City Football Group, Ferran Soriano, si è presentato a Torretta insieme al consigliere Galassi per incontrare il nuovo DS Osti e consegnargli un budget importante per il mercato invernale. Gli acquisti di Audero, Magnani e Pohjanpalo dovevano dare una svolta alla stagione, ma il loro impatto, pur positivo, non è stato sufficiente a cambiare radicalmente il percorso della squadra.

Pressione anche sulla dirigenza: a giugno può cambiare tutto
Se Dionisi è sotto esame, lo stesso vale per la dirigenza rosanero. Il City Football Group non vuole più errori e le continue visite in città sembrano nascondere un messaggio chiaro: nessuno è al sicuro. L’attenzione del board non è solo sull’allenatore, ma anche su Osti, l’AD Gardini e Bigon.

Le prossime otto partite saranno decisive non solo per il destino del Palermo in questa stagione, ma anche per le scelte future della proprietà. Se la squadra non riuscirà a centrare i playoff o a invertire la tendenza, a giugno potrebbe scattare una rivoluzione.