Palermo, il City Group in missione al Barbera. Per la finale erano presenti tre emissari di Mansour in Tribuna
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sugli emissari del City Group presenti al Barbera per la finale playoff.
Palermo non ha ancora finito di smaltire la sbornia per la promozione in serie B che le questioni sul futuro societario si prendono la scena, con i diretti interessati in prima fila. Il City Football Group lo fa portando al Barbera tre suoi uomini, tra cui uno dei manager di spicco della holding.
Erano in tre in tribuna, a seguire Palermo-Padova. Uno, e già si sa, era lo scout argentino Luciano Zavagno, con un passato da calciatore e un presente da osservatore. Al suo fianco altri due argentini. Il primo è Diego Gigliani ed è il managing director dei “club emergenti” della rete targata City. In pratica il responsabile dei “satelliti” in Europa e America. Il Palermo, qualora la trattativa dovesse andare a buon fine, rientrerebbe nel suo raggio.
Il terzo argentino del gruppo: Nicolas de Montauzon, altro manager del City Football Group per i club in Europa e America Latina, ma sul fronte prettamente economico e finanziario, occupandosi di investimenti e strategia. Dopo il primo sbarco di Marwood e Gardini, la hoolding prosegue i propri sopralluoghi in Sicilia e ne ha in programma altri. Quello di domenica ha dato l’impressione di essere molto più orientato verso la parte calcistica, dato che si è mosso un osservatore come Zavagno.