L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla ruota panoramica installata al Politeama.
La panoramica della Campari Group che giganteggia davanti al teatro Politeama val bene un assegno da 25mila euro per restaurare il Palchetto della musica e altri 38mila per l’occupazione del suolo pubblico. Senza particolari retroscena il motivo per cui la Sovrintendenza per i beni culturali ha “ceduto” sulla ruota della discordia, autorizzando la panoramica che sovrasta il monumento a Ruggero Settimo, è che il gruppo multinazionale restaurerà il palchetto costruito dai Florio a fine Ottocento. « Finanziare il restauro di un monumento- simbolo di Palermo – rivendica l’assessore Regionale dei Beni Culturali Alberto Samonà – è un modo per garantire che i privati che utilizzano spazi pubblici in contesti storici possano lasciare un segno tangibile alla città. In questo modo, si supera l’effimero e si restituisce alla comunità qualcosa che è destinato a restare nel tempo».
Una scelta rivendicata anche dal sindaco Leoluca Orlando. Il primo cittadino, incassato il benestare all’operazione della Sovrintendenza, con un’ordinanza ad hoc aveva concesso una deroga per le piazze Ruggero Settimo e Castelnuovo, che altri due provvedimenti del 2012 dello stesso sindaco avevano escluso dalle grandi manifestazioni pubblicitarie.