L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla finale playoff conquistata dal Palermo ieri vincendo contro la Feralpisalò.
L’appuntamento col destino ci sarà. Si comincerà il 5 giugno in casa del Padova, si finirà il 12 al «Barbera». Elezioni amministrative permettendo. Intanto Palermo si gode questa finale dei playoff, meritatissima per quanto fatto in queste ultime sei partite. S’è rischiato (troppo) nelle due sfide al «Barbera» con Triestina e Entella, ma il Palermo ha dimostrato di essere la squadra migliore.
Ieri sera è stata quasi una formalità con la Feralpisalò: dopo il mezzo assalto iniziale e qualche parata di Massolo, il Palermo non ha rischiato niente e l’ha chiusa con un gol del solito Brunori nel recupero del primo tempo. Supremazia assoluta dopo il 3-0 dell’andata. Adesso c’è la finale con il Padova, per tutti la squadra da battere. Invece, non c’è niente di scontato, anche perché non ci sono vantaggi di classifica per nessuno. In B ci andrà chi vincerà almeno una partita anche ai rigori e il Palermo di questi play-off se la gioca alla grande.
Non è tempo per i bilanci, ovviamente, ma due vincitori ci sono già. Il primo è Baldini che ha saputo trasformare una squadra normale in una super. A Palermo ha già fatto un capolavoro, adesso deve solo completare l’opera. Primo posto ex aequo per i tifosi: ieri sera in 35 mila al «Barbera», che sommati agli altri delle due precedenti sfide fanno più di 99 mila persone in tre partite. E se finisce come si spera, è sicuro che il Palermo non giocherà mai più in un deserto come è successo troppe volte quest’anno.