Gds: “Palermo. I roghi di rifiuti rallentano le bonifiche. La Rap: «Non possiamo togliere i resti dell’immondizia bruciata, prima le analisi chimiche»

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’emergenza rifiuti a Palermo.

Dopo il recupero dell’indifferenziato arretrato, infatti, Rap si sta concentrando ora sulle bonifiche delle discariche a cielo aperto e sullo svuotamento delle campane. Ai loro piedi giacciono montagne di immondizia. Al momento sono state ripulite le postazioni di Mondello, in particolare in via Saline, via Tolomea, viale Venere, via Diomede, Mercurio, via Aiace, via Apollo, zona Capogallo e anche via Paratore e corso Calatafimi. Attendono di essere svuotate invece le campane di via degli Emiri che traboccano di sacchetti. Lo stesso scenario si vede in via Polito, traversa di via Perpignano e anche i residenti di via Pio La Torre in zona Zisa, protestano per i ritardi della raccolta.

«Le campane sono stracolme – segnalano i residenti -. Vetro e plastica finiscono assieme ai rifiuti indifferenziati che si trovano in strada». Dalla Rap spiegano che si sono messi all’opera già da giorni per svuotare le campane e molte zone sono già state ripulite. «Su alcuni siti stiamo ritardando, come in via Aversa – aggiunge l’azienda che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti in città – perché non possiamo ritirare i resti dei roghi in quanto bisogna prima effettuare delle analisi chimiche e capire di che tipo di materiale erano i rifiuti dati alle fiamme, altrimenti la discarica non li accetta. Facciamo un appello ai cittadini, di non dare alle fiamme i rifiuti perché questo comportamento provoca gravi danni e allunga i tempi per lo smaltimento. L’azienda deve ogni volta provvedere alla caratterizzazione del bruciato e solo dopo può procedere alla
pulizia del sito».