Palermo. I «gemelli», Buttaro e Doda: più spazio per la linea verde. Gli «under» avranno un ruolo importante con Baldini
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla linea verde del Palermo.
Mercato, scelte tecniche e conferme: tre indizi non faranno una prova, ma poco ci manca. Quello del 2022 sarà un Palermo che farà maggiore affidamento sui propri «baby», considerando come si sta delineando il possibile undici di partenza con Baldini in panchina.
Uno è stato preso proprio nel mercato invernale, l’altro era un titolare inamovibile già prima dell’avvicendamento alla guida tecnica e il terzo, finché la squadra s’è potuta allenare al completo, è un candidato più che credibile ad una maglia dal primo minuto, nel nuovo scacchiere tattico. Il 4-2-3-1 aprirà le porte a Silipo, in una trequarti che vede Felici come suo possibile «omologo» di piede destro, nell’attesa che Buttaro torni a disposizione per prendere posto in difesa, lì dove non manca di certo la concorrenza, ma il giovane proveniente dal vivaio della Roma ha già dimostrato di saper scalare in fretta le gerarchie.
Il centrale classe 2002 ha giocato in mezzo, nella linea a quattro, anche con Filippi. Si è messo in mostra principalmente come terzo di destra nella linea a tre e, seppur raramente, è stato impiegato da esterno a tutta fascia, motivo per cui un suo utilizzo nel 4-2-3-1 potrebbe essere anche quello da terzino. In realtà, nelle poche occasioni in cui il Palermo si è presentato con quattro uomini dietro, il suo posto è sempre stato al centro. Anche quando si giocava a tre, inoltre, in fase di impostazione i rosa si sistemavano con quattro elementi in difesa, facendo scalare Perrotta sulla fascia sinistra e arretrando l’esterno destro.