Palermo, abbiamo un problema! Potrebbe dire questo Boscaglia alla squadra e non avrebbe torto. La squadra rosanero, come dimostrano i risultati, ha un problema con le situazione di svantaggio e l’ha dimostrato anche ieri in casa del Foggia, perché i rosa, una volta sotto, non riescono quasi mai a rimontare l’avversario.
I ragazzi di Boscaglia, in tredici giornate di campionato, sono andati sotto per ben sette volte (forse un po’ troppo per una squadra che punta ai play off), riuscendo nella rimonta solamente due volte, portando a casa, in totale, solamente due punti.
Le rimonte sono arrivate in casa del Catanzaro, con la squadra rosanero in enorme difficoltà perché sotto di ben due uomini, e tra le mura del Barbera contro la Viterbese, nel rocambolesco pari per 3-3.
Quella in casa dei giallorossi è, indubbiamente, la più importante. Fino a quel momento la squadra di Boscaglia era a quota 1 in classifica e quel gol siglato nei minuti finali ha dato vigore e forza alla squadra, consentendole, poi, di cominciare ad ingranare le marce.
Le altre cinque volte non sono arrivati punti. Il merito sarà da attribuire alla bravura degli avversari che si chiudono bene, però se i rosa regalano un tempo, come accaduto ieri a Foggia, tutto si complica e la scalata diventa sempre più tortuosa.
Le mancate rimonte che scottano maggiormente sono, forse, quelle contro l’Avellino e la Turris che hanno violato il “Barbera”, ma contro i lupi c’era tutto il tempo per recuperare, visti i gol di D’Angelo al 20’ e Fella al 57’; contro la squadra allenata da Fabiano, invece, la rimonta era impossibile perché il gol di Pandolfi è arrivato al 94’, quando il Palermo era tutto riversato in avanti per cercare la rete della vittoria.
Questo è, comunque, uno dei problemi che richiederà lavoro da parte del tecnico e del suo staff. Una squadra che vuole puntare alla vittoria del campionato non può farsi mettere sotto dall’avversario tutte queste volte, tornando a casa solamente due volte con dei punti in tasca.