Palermo, Gomes e Vasic aspettano ancora la prima gioia
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Gomes e su Vasic che aspettano ancora la prima gioia.
Se il centrocampo del Palermo sembra aver trovato una quadratura, un equilibrio, soprattutto nelle ultime due gare, c’è anche chi scalpita per trovare spazio, tornare ad essere protagonista e trovare gol. Il riferimento è a Henderson e Vasic, oltre che Stulac, per cui fatto un discorso diverso visto che rispetto ai primi due ha per certi verti trovato più continuità nonostante l’alternanza con Gomes. Ma andiamo con ordine, partendo da chi c’è sempre e non segna…mai. Il riferimento è proprio a Gomes che da quando è a Palermo ha collezionato presenze in serie, senza però mai esultare. Del resto il n. 4 il gol non ce l’ha nei piedi, visto che in carriera ha segnato solo una volta quando giocava nel Burnsley in Inghilterra.
Discorso diverso per Henderson che un gol l’ha già fatto, ma che da un po’ è sparito (quasi) dai radar. Le sue caratteristiche gli consentono di esser utilizzato in più ruoli, o comunque concepiti diversi, a centrocampo. Elemento che permette, quindi, a Corini di poterlo giostrare sia come possibile arma nell’undici iniziale che a gara in corso, con Henderson che gli dà la possibilità di cambiare modulo o dare alla linea mediana rosanero una diversa dinamicità, oltre che qualità. Le doti del classe 1996 non si discutono, così come la sua importante esperienza nella massima serie. Ma dopo una partenza molto positiva con tre gare da titolare, Henderson non è riuscito più ad essere una delle pedine portanti dello scacchiere di Corini.
Il punto più alto di questo scorcio di campionato è arrivato col Modena, dove un suo gol (aveva già fornito nelle gare precedenti due assist) ha aperto al successo dei rosanero al Braglia. Poi più bassi che alti: è stato sostituito dopo 45’ con lo Spezia, è partito dalla panchina con il Lecco, per poi tornare titolare sul campo della Samp. Da lì solo panchine 6 totali: nelle prime cinque è subentrato, mentre nel match vinto col Pisa per lui neppure un minuto in campo. L’obiettivo è quello di ritrovare il miglior Henderson, anche in fase realizzativa. La fattispecie che riguarda Vasic, invece, è completamente diversa, considerato che si tratta di un classe 2002 alla prima esperienza nel campionato di Serie B. Il ventunenne, tra l’altro, ha dovuto anche fare i conti con un infortunio che lo ha tenuto ai box. Fin qui per lui cinque gare da titolare e quattro da subentrato prima dello stop che gli ha fatto saltare cinque partite, per tornare in panchina, senza scendere in campo, nelle gare con Parma e Pisa.