L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla mancanza di gol dagli attaccanti del Palermo.
Da Modena in poi, solo Mancuso. Quattro gol nelle ultime 5 partite per il Palermo di Corini e di queste realizzazioni, solo una è stata siglata da un attaccante, appunto Mancuso, su azione. È una statistica particolare che sicuramente lo staff tecnico rosanero avrà ampiamente analizzato, per cercare di capire come ovviare a tale difficoltà realizzativa del proprio reparto offensivo. I numeri sono chiari e non mentono: chiusa la parentesi di Venezia, la serata perfetta targata Matteo Brunori, gli attaccanti del Palermo non sono più riusciti a gonfiare la porta avversaria su azione, eccezion fatta per la rete di Mancuso per il momentaneo 1-2 messo a segno contro lo Spezia.
Dopodiché, il Palermo non è riuscito a costruire occasioni per mandare in rete i propri terminali offensivi. Dopo il pari contro i liguri, di ritorno dalla sosta per le nazionali, il Palermo non è riuscito ad andare a segno con i propri attaccanti. La rete del 2-2 contro lo Spezia è stata realizzata da Stulac direttamente da calcio di punizione. Contro il Lecco, nella sconfitta interna del 29 ottobre, rete di Brunori su calcio di rigore. Poi nessuna realizzazione contro Sampdoria e Cittadella, quest’ultima gara ormai famosa per i zero tentativi nello specchio della porta. Nell’unica vittoria di questo terribile ciclo di 5 partite, il marcatore è stato un centrocampista, Coulibaly, a segno di testa su assist di Valente contro il Brescia. La manovra offensiva si è inceppata, c’è tempo per mettere un po’ d’olio negli ingranaggi.