L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’assenza di gol di Brunori al Renzo Barbera. Il capitano è chiamato a tornare al gol davanti ai propri tifosi.
19 maggio 2023. Quarto minuto di gioco, assist di Tutino, gran giocata spalle alla porta e tiro di destro all’incrocio dei pali dove il portiere avversario non può proprio arrivare. È questa l’ultima rete di Brunori al Renzo Barbera. Sono passati quasi 5 mesi dall’ultima gioia sotto la curva del capitano del Palermo, tra l’altro strozzata in gola visto l’esito negativo di quel match, terminato 2-2 contro il Brescia con la conseguente mancata qualificazione per i play-off. Adesso il numero 9 rosanero è alla ricerca della prima gioia stagionale davanti ai suoi tifosi, che vedono nel loro capitano sempre più un leader per questa cavalcata verso la promozione nella massima serie.
Il modo di giocare di Brunori è cambiato rispetto alla passata stagione, sia tatticamente che tecnicamente. Se lo scorso anno, con il 3-5-2. era affiancato da un altro collega di reparto, adesso con il 4-3-3 sono due gli esterni offensivi che giocano in maniera tale da offrire alla punta del Palermo palloni diversi da lavorare, ma comunque con un’efficacia simile a quella già conosciuta. Un modo di interpretare il ruolo piu da «operaio» che da terminale offensivo e i tanti marcatori mandati a segno in queste prime 8 partite giocate ne sono la testimonianza diretta.
Quest’anno Brunori è andato a segno in una sola occasione, a Venezia, mettendo a segno una splendida tripletta che ha portato tre punti nelle casse rosanero e innalzato lui come capocannoniere della squadra. Manca, quindi, la rete tra le mura amiche visto che nelle partite contro Feralpisalò, Cosenza e Sudtirol il capitano non è riuscito a timbrare il cartellino nonostante le diverse potenziali occasioni capitate dalle sue parti. Nulla di preoccupante, anzi. Il terminale offensivo del Palermo ha dimostrato di saper e voler lavorare per la squadra a prescindere dalla gioia personale che, tuttavia, manca anche ai tifosi, desiderosi di esultare e gridare il suo nome sotto la curva.