Palermo, gli uomini di Corini non perdonano

Per vincere i campionati serve la continuità ed è questa la strada intrapresa dal Palermo. I rosanero espugnano il Braglia di Modena e con il 2 a 0 firmato da Henderson e Mancuso porta a casa la terza vittoria consecutiva. Gli uomini di Corini non perdonano nemmeno in questa trasferta, se così si può definire visti i 3 mila e oltre tifosi siciliani che si sono fatti sentire per tutti i 90 minuti. 3 punti importantissimi per il Palermo che ha comunque corso dei rischi nonostante la superiorità numerica, ma ancora una volta conferma di essere una grande squadra in quanto capace di saper soffrire e soprattutto di reagire e colpire l’avversario nel suo miglior momento

Il Palermo inizia bene la gara andando subito vicino al gol con Brunori che colpisce la traversa con Gagno battuto, mentre subito dopo Pigliacelli compie un intervento prodigioso sul colpo di testa ravvicinato di Magnino. Al 23′ la partita si fa in discesa per i rosanero grazie all’espulsione di Oukhadda per fallo da ultimo uomo su Di Francesco: prima Henderson e poi Insigne e Coulibaly sfiorano il vantaggio.  Nella ripresa avvio di carattere della formazione di Corini che sblocca il match con la prima rete in rosanero di Henderson e successivamente Brunori sfiora il raddoppio. Tuttavia il Modena non intende arrendersi e guadagna metri e fiducia nonostante l’uomo in meno, avvicinandosi spesso nelle parti di Pigliacelli. Al 90′ però Mancuso triangola con Brunori e chiude la partita.

3 punti importantissimi per il Palermo che ha comunque corso dei rischi nonostante la superiorità numerica e qualche occasione sprecata, ma ancora una volta conferma di essere una grande squadra in quanto capace di saper soffrire e soprattutto di saper reagire e colpire l’avversario nel suo miglior momento. L’espulsione di Oukhadda ha sicuramente influito positivamente sul successo rosanero, ma la Serie B insegna che nulla è scontato anche quando l’ostacolo sembra facilmente superabile.

Inoltre il Modena viene dall’ottima prova contro il Venezia nonostante la sconfitta, a testimonianza di come il Braglia è un importante banco di prova. Probabilmente una gara come quella di oggi l’anno scorso sarebbe finita con esito diverso, ma come sottolineato spesso da Corini bisogna sempre prendere quanto fatto di buono in ogni partita e di migliorare dove possibile. Adesso testa al match contro lo Spezia in cui il Palermo può sfruttare la sosta per prepararsi al meglio.