Palermo, già tanta sfortuna: organico mai al completo

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e sull’organico quasi mai al completo.

È Di Francesco l’ultimo che si è aggiunto alla lista degli infortunati a cui ha fin qui dovuto far fronte il Palermo. Da inizio stagione Corini, a causa di acciacchi vari, non ha mai potuto fare affidamento all’intero organico a sua disposizione. Fin a partire dalla prima giornata con il Bari, quando indisponibile c’era solo Aurelio, a seguito di un problema fisico patito nel corso del ritiro. A seguire è stata la volta di Buttaro, a causa di un trauma distorsivo alla caviglia sinistra e una fastidiosa lesione distrattiva di primo grado a un muscolo dietro il polpaccio della stessa gamba. Un infortunio che ha costretto l’esterno che avrebbe potuto far rifiatare Mateju) a restare ai box fino a pochi giorni fa.

In mezzo sono finiti in infermeria Insigne, per una lesione di primo grado all’adduttore lungo della coscia destra, che gli ha fatto saltare la sola gara con l’Ascoli; Valente – rimasto fermo per quattro partite – e Di Mariano per una lesione di primo grado all’adduttore lungo sinistro che lo ha bloccato per sei gare. Più recenti, invece, i problemi fisici di Coulibaly, che ha già recuperato dopo esser stato assente contro Spezia, Lecco e Sampdoria, e Vasic, con quest’ultimo che nel giro di un paio di giorni dovrebbe essere nuovamente a disposizione, ma che comunque non è rientrato tra i convocati per il match del Ferraris e non sarà della partita nemmeno domani contro il Brescia.

Il folto organico e il livello di tutti gli effettivi hanno permesso comunque al Palermo di scendere in campo con delle formazioni di assoluto valore, ma chiaramente questa serie di infortuni non hanno consentito al tecnico di poter avere tutte le alternative possibili a sua disposizione, come sottolineato dallo stesso Corini nella conferenza stampa pre Sampdoria: «Abbiamo avuto qualche infortunio, che magari in certi ruoli, in certi momenti poteva darci una mano in più», aveva sottolineato l’allenatore di Bagnolo Mella.