Alexander Blessin è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara in trasferta col Palermo.
Ecco le sue parole:
«Esaminando le prime cinque partite, inclusa quella di Coppa Italia col Benevento, l’ultima è stata la migliore. A Parma tutto era sotto controllo, abbiamo perso l’occasione per segnare il 4-2 ma i goal subiti sono stati incredibili: rovesciata finita sulla testa, un tiro da 25 metri, sul terzo dovevamo difendere meglio. Ne abbiamo parlato, i ragazzi hanno capito. Felice delle sostituzioni? A volte sbaglio, a volte no, ma sono io a prendere le decisioni. Voglio sempre una squadra pro attiva, contro il Parma ricercavo più velocità. Non voglio essere paragonato a Guardiola ma cerco di assumere io le decisioni: al Bayern lui mise Rafinha come terzo difensore, fu terribile ma non cambiò. L’errore fa parte del gioco, le mie decisioni sono prese sulla base degli allenamenti che giornalisti e tifosi non vedono. A Venezia è andata bene con l’inserimento di Yebo (NDR: Yeboah), l’ultima volta no. La panchina è lunga, voglio sfruttare i cinque cambi. Ilsanker sta bene, dalla prossima settimana torna in gruppo. Gudmundsson? Speriamo in una riduzione della squalifica: Un allenatore deve chiedersi se cambiare tre uomini oppure uno con la sua assenza. Jagiello ha giocato bene, è un’opzione; Portanova e Aramu sono le altre. Gli ultimi tre arrivati non sono pronti atleticamente, sono felice dei loro progressi in allenamento, hanno pochi minuti nelle gambe. Ho fiducia nei miei due portieri, essendo giovani e con caratteristiche differenti hanno bisogno di giocare, lo spagnolo è in crescita mentre Semper sta facendo pressione perché si sta allenando bene. Negli ultimi giorni ho parlato con Coda deve fare goal ma anche gli assist, lui è coinvolto nel 60% delle azioni offensive del Genoa E’ un giocatore importante, sta crescendo, gioca per la squadra e crea tantissimi spazi: noi gli diamo tanta fiducia».