Palermo, Gardini: «Poche dichiarazioni dalla società? Noi vogliamo essere credibili, lavoriamo senza fare cinema o pubblicità»
Intervenuto ai microfoni del sito ufficiale del Palermo, l’amministratore delegato dei rosanero, Giovanni Gardini, ha risposto a dieci domande. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni:
Come risponde a quei tifosi e media che chiedono spesso maggiori dichiarazioni da parte della società?
«So che è difficile perché non funziona così, è fondamentale se uno vuol fare professionalmente calcio che lavori e non chiacchieri. Aver bisogno di essere tranquillizzati nei momenti di difficoltà vuol dire che non ci si sente sicuri, vuol dire che non si ha fiducia. Stiamo vivendo una nuova era, il nostro rapporto fiduciario: io mi fido dei tifosi, i tifosi si devono fidare della società. Non devono pensare che se io in prima persona o chi è con me non parla, non stia affrontando i problemi, non stia vedendo.. c’è un’analisi in profondità di quello che ruota intorno al calcio. Il tifoso ha una visione parziale, limitata che non è reale, bisogna affrontare i problemi, saperli risolvere. Dobbiamo lavorare per risolverli e ridurre il numero di errori ma lavorando, non declamandolo. Ma non perché c’è mancanza di rispetto, noi ci sentiamo il Palermo tatuato sulla pelle e questo vogliamo fare, ma lo facciamo attraverso il lavoro e la credibilità, se noi andiamo a guardare quello che si viene detto non c’è credibilità. Noi vogliamo essere credibili e coesi, ma soprattutto una famiglia dove ci fidiamo l’uno dell’altro senza fare cinema o pubblicità. Non stiamo chiedendo un credito in bianco. Siamo qui da due anni e abbiamo fatto delle cose senza fare cinema o pubblicità, ma solo lavorando. Insieme coeasi arriveremo dove tutti sogniamo, perché il Palermo merita quello».