PALERMO

Palermo, Gardini: «Nostri tifosi straordinari, con coesione possiamo raggiungere l’obiettivo»

Intervenuto ai microfoni del sito ufficiale del Palermo, l’amministratore delegato dei rosanero, Giovanni Gardini, ha risposto a dieci domande. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni:

La presenza dei tifosi rosanero al “Barbera” è stata da record. Quanto può essere determinante?

«Non è quanto, è determinante! Un fatto oggettivo dal quale non si può prescindere. I numeri testimoniano che abbiamo avuto la media di 24mila persone. In 72 ore abbiamo venduto 70mila biglietti. Siamo noni o decimi tra le 40 squadre di A e B. Questo è un grande senso di responsabilità che ci sentiamo addosso e che vogliamo ricambiare avendo fiducia in quello che stiamo facendo ma lo stiamo facendo con i fatti non con le parole. Abbiamo combattuto quest’anno contro Cremonese e Venezia che erano in A, noi veniamo da un viaggio che è iniziato dalla C due anni fa. Tra le note positive ci sono anche quelle negative e ci dispiace perche non rappresentano il pubblico palermitano, abbiamo preso quest’anno 150mila euro di multe, non è tanto un problema economico ma il tifoso del Palermo non lo merita perché ha attaccamento e amore, noi questo lo sappiamo. Noi dobbiamo essere credibiloi e per farlo dobbiamo continuare a lavorare, l’obiettivo di ognuno di noi è quello di migliorarci giorno per giorno, lavorare per raggiungere il proprio obiettivo. Si può stare vicino ai tifosi, ma si può anche sbagliare, nessuno mette in dubbio che non si possa sbagliare, l’errore è normale, per chi lavora sbagliare ci sta e dobbiamo accettarlo. Non è che perché si sbaglia si deve essere affranti e preoccupati, cerchiamo di essere più razionali e avere la visione più lungimiranti. Se riusciamo a mediare questo, con i nostri tifosi…che ripeto sono straordinari e lo hanno dimostrato e lo dimostrano, vuol dire che se vengono cosi in tanti stanno apprezzando quello che stiamo facendo e questo è un’ulteriore stimolo a raggiungere l0’obiettivo, insieme. Non uniti ma coesi, una differenza sottile ma importante».

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Redazione Ilovepalermocalcio