Intervenuto ai microfoni del sito ufficiale del Palermo, l’amministratore delegato dei rosanero, Giovanni Gardini, ha risposto a dieci domande. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni:
A differenza del Palermo CFA il Barbera necessita ancora di interventi di ristrutturazione. Quali sono i prossimi step?
«Siamo consapevoli che se possiamo esprimere parole di soddisfazione per Torretta altrettanto non possiamo fare per il Barbera dal punto di vista strutturale. Vive in una situazione di degrado e non adeguata a quelli che sono gli standard di una società come il Palermo. Per avere questo servono tempo e investimenti, una concessione di lunga durata con il Comune. Abbiamo un’interlocuzione aperta, molto franca con il sindaco molto attento alle nostre necessità e stiamo lavorando per trovare un accordo e far si che lo stadio Barbera possa avere certi canoni non solo estetici ma anche di funzionalità. Quest’anno faremo l’impianto di illuminazioni, un nuovo sistema di videosorveglianza e tante cose ci sono davvero, è un piano interventi molto significativo e molto dispendioso e ci vogliono le garanzie per poterlo fare. Già molto è stato fatto da quando siamo arrivati e questo dimostra che da parte nostra c’è l’intenzione di arrivare a renderlo più fluibile possibile».