Palermo-Frosinone: polemica social su comunicato allusivo alla mafia, i tifosi ciociari lo rimuovono
Questa mattina i tifosi del Frosinone avevano reso noto un comunicato in riferimento alle restrizioni per il match contro il Palermo. I ciociari non hanno mandato giù i divieti apposti dall’ONMS pubblicando una nota nel quale si alludeva a vicende mafiose:
“Abbiamo aspettato fino all’ultimo, mantenendo bassi i toni ignorando ogni provocazione (decine e decine di commenti eliminati e di utenti bloccati), le decisioni delle Autorità competenti (per modo di dire…) per la trasferta di Palermo.
Quella che ne è venuta fuori è la solita pantomima all’Italiana; massimo 300 tifosi ospiti ma solo se residenti in provincia di Frosinone (come se risiedere a Roma fosse un reato) e solo se in possesso della fidelity card del Frosinone Calcio (eh si, arrivando in aereo sarebbe difficile identificare gli ospiti, serve la tessera, non basta il tagliando nominale d’ingresso).
L’ennesima sconfitta del sistema calcio, l’ennesimo atto di totale incompetenza di chi dovrebbe garantire il libero spostamento di liberi cittadini sul suolo Italiano. Non sorprende a questo punto che a quelle latitudini ci abbiano messo 30 anni per trovare il loro vicino di casa. Vergognatevi“.
Tantissimi i commenti arrivati contro l’ultima frase scritta, tanto da portare alla rimozione del post Facebook.