Intervenuto nel corso della Palermo Football Conference Alessandro Pizzoli, collaboratore di Fabio Lupo ed ex capo scout del Palermo ha rilasciato le seguenti parole:
«Differenze tra Inghilterra e Italia? Fondamentale grosse differenze non esistono. A livello societario l’investimento è maggiore e dunque ci sono più confronti possibilità. A livello tecnologico c’è un aiuto non indifferente. Al Chealsea la filosofia è simile alla nostra e andare a vedere i calciatori era importante. Il NewCastle mi aveva contattato ma utilizzavano dati per trovare i giocatori e io volevo vederli e decidere io. Non sono i numeri che fanno un calciatore. Altrimenti uno che fa gol in terza categoria può giocare in A ma non è così. Non è detto che un giocatore che in Italia fa bene può essere considerato di alto livello in Inghilterra. Casadei ad esempio l’ho proposto quando era in Under 19 e costava poco non gli andava bene, poi invece l’hanno comprato 20 milioni».
«Tonali poteva andare a Palermo. Siamo stati sfortunati, per una settimana non abbiamo chiuso. Stavamo trattando Embalo e io dissi a Lupo che c’era un ragazzino fortissimo ma il destino volle che il sabato successivo venne a giocare a Palermo facendo un ottima prestazione e Cellino ci chiuse le porte».