Palermo: finire bene contro Cagliari e Brescia e poi intervenire necessariamente sul mercato

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” attraverso un pezzo scritto da Luigi Butera analizza la sfida di ieri pareggiata contro la Spal e si sofferma anche sulle ultime due gare in programma per il girone d’andata.

Siccome in classifica c’è sempre una grande ammucchiata, il pari del Palermo contro la Spal non è da buttare. Il mini tour de force di tre partite in sette giorni si chiude con 5 punti, in perfetta media inglese come si diceva una volta. Non è malaccio come bottino e non deve ingannare che le tre avversarie fossero tutte di bassa classifica.

In questa serie B si può vincere e perdere con tutti, proprio perché è la più equilibrata di sempre. Il Palermo, ad esempio, è ad un punto dalla zona playout, ma anche a 3 da quella playoff. Se l’andazzo resterà questo anche nel girone di ritorno il confine tra inferno e paradiso sarà sempre labile. Dunque, serve accelerare per evitare di finire nei guai.

A Ferrara ci sono state due conferme: 1: se non segna Brunori non segna nessuno. 2: la panchina non dà niente. Roba su cui bisogna riflettere in vista del mercato di gewnnaio. La squadra deve finire bene questo girone d’andata con Cagliari e Brescia, poi la società dovrà aggiustare necessariamente qualcosa.