Palermo Fiera, avanti a piccoli passi. Tre padiglioni tornano fruibili
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla Fiera del Mediterraneo a Palermo.
Un po’ alla volta la Fiera del Mediterraneo torna a vivere. Dopo l’utilizzo per fini sanitari, con le file di donne e uomini pronti a vaccinarsi, ora l’amministrazione la fa tornare in parte fruibile avendo concluso gli interventi per superare le prove per ottenere la Scia antincendio (scaduta nel 2021, quando ancora la struttura era adibita ad hub vaccinale) che consente ai padiglioni 16, 20 e 20A di tornare ad essere strutture di accoglienza ad alta ricettività. Per ottenere il risultato l’assessorato ai Lavori pubblici ha investito poche risorse, circa 50 mila euro, per rifare alcuni quadri elettrici, le uscite di sicurezza e qualche pezzo di impianto elettrico fuori uso.
«La città torna ad appropriarsi di una parte importante del complesso fieristico, l’utilizzo dei padiglioni 16, 20 e 20A risultano fondamentali per lo sviluppo del settore espositivo/fieristico e lo svolgimento di grandi eventi. Un passaggio importante da parte di questa amministrazione che sta puntando sul rilancio della Fiera», è il commento del sindaco Roberto Lagalla.
L’assessore alle Attività produttive ed economiche Giuliano Forzinetti conferma l’attenzione che si è sviluppata attorno al polo fieristico.
«Abbiamo già diverse richieste sia per l’anno in corso, sia per il 2024 – spiega -. Tra pochi giorni si svolgerà l’iniziativa su orientamento scolastico, universitario e professionale organizzata dall’associazione Aster. Un momento importante per i migliaia di giovani coinvolti che dovranno scegliere il loro futuro».
Ora, però, la sfida è non fermarsi nel processo di ristrutturazione della cittadella. E infatti l’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Orlando, sta pensando di «dare impulso all’accordo quadro di 3 milioni di euro che ci permetterà di intervenire, rimettere mano al sistema fognario, i fari per l’illuminazione seppur in parte, nel processo totale di riqualificazione del complesso fieristico»