Palermo-Feralpisalò. Si va verso il terzo sold-out consecutivo. Ressa per i biglietti del ritorno. Già superata quota 28 mila
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara di ritorno tra Palermo e Feralpisalò e in particolar modo sulla vendita dei biglietti partita col botto.
Stavolta l’entusiasmo crea disagi. Sia online che nei punti vendita, la caccia al biglietto per Palermo-Feralpisalò ha causato non pochi problemi e malumori. Tra gli abbonati in primis, che a differenza delle precedenti sfide con Triestina e Virtus Entella hanno visto la loro «finestra» di prelazione accorata alla vendita libera e per prendere un secondo biglietto online hanno dovuto fare due code. Poi ci si è messo anche qualche disservizio, reso pubblico dal club rosanero stesso, in merito ad un errore di sistema di Vivaticket che impediva agli utenti di procedere con l’acquisto in base alla provincia di residenza.
Un problema di poco conto, in altri casi, ma qui il rischio di trovarsi senza posti liberi da un momento all’altro era da prendere seriamente in considerazione. Chi ha provato ad accedere alla biglietteria online alle 13, orario di avvio della vendita, ha trovato davanti a sé una coda virtuale di 55 minuti, ben presto scollinata oltre l’ora di attesa. Dal vivo, non è cambiato granché: al bar dello stadio, prima dell’apertura del botteghino, la lista d’attesa contava circa 150 iscritti, ma in tutte le rivendite autorizzate si è registrato un afflusso superiore alla media. Scene che non si sono viste nemmeno per il «sold out» del turno precedente, oltre che per l’esordio casalingo nei playoff in cui comunque si sono presentati oltre 30 mila spettatori.
Una soglia che con ogni probabilità verrà superata anche per la sfida di domenica sera al «Barbera» (fischio d’inizio alle 20.30) che mette in palio un posto per la finale dei playoff per la B, visto che in un giorno sono stati piazzati 28.520 biglietti. Stavolta, però, le operazioni di vendita non si sono mostrate agevoli come nei precedenti turni.