Palermo, Fella e Crivello all’ultima chance

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’ultima chance di Fella e Crivello.

L’ultima chance alle porte. Le squalifiche di Giron e Luperini riaprono le porte dell’undici titolare a Crivello e Fella. Uno finito nell’occhio del ciclone, l’altro mai realmente preso in considerazione da Baldini. Eppure, nella trasferta di Bari, il Palermo dovrà fare affidamento su di loro per cercare di tenersi stretto il secondo posto in classifica. Due seconde linee chiamate alla battaglia: è qui che si vedrà se quanto ammesso dal tecnico sui «musi lunghi» abbia o meno un fondamento.

Ha detto di non vederne più, Baldini, di volti tristi tra chi finora ha avuto meno chance. Sono tutti dediti alla causa rosanero, senza più malumori di alcun tipo. Bari, a questo punto, diventa un crocevia proprio per chi non è riuscito ad esprimersi al meglio nell’ultimo periodo. Come Crivello e Fella, per l’appunto. Per l’attaccante col 23 sulle spalle, lo spiraglio aperto dalla squalifica di Luperini può pesare anche sul suo futuro. Perché se da un lato è vero che la Salernitana ha posto l’obbligo di riscatto «al verificarsi di determinate condizioni sportive» (ovvero la promozione in Serie B), dall’altro è evidente come nel nuovo corso il suo ruolo sia stato totalmente ridimensionato.

Per Baldini, Fella è una riserva: ha giocato solo 138 minuti in campionato da quando l’allenatore toscano ha preso in mano i rosa e nel 4-2-3-1 non sembra esserci spazio per una seconda punta con le sue caratteristiche. Troppo «attaccante» per giocare da esterno, poco «collante» per agire da trequartista centrale. Eppure è lì che verrà schierato, a Bari, non essendoci un altro calciatore con le caratteristiche di Luperini. O meglio, ci sarebbe Dall’Oglio, ma finora un suo impiego avanzato non è mai stato preso in considerazione da Baldini, a differenza di quanto fatto da Filippi.

Situazione diversa per Crivello, il cui girone di ritorno è iniziato in perenne ballottaggio con Giron, fino alla frittata di Pagani. Un errore, frutto anche della sfortuna (è inciampato sul suo stesso piede…), che ha causato il rigore del definitivo 2-2 e che di fatto lo ha tenuto fuori dal campo per le successive partite. In tre gare di campionato, Baldini lo ha sempre tenuto in panchina. Neanche un minuto contro Taranto, Picerno e Monopoli, ma al «San Nicola» non avrà alternative, dovendo rinunciare al francese. Un ottovolante dal quale non riesce a scendere, il terzino palermitano: da fuori lista a reintegrato, da titolare a seconda scelta, fino a questa nuova chance che si presenta proprio in prossimità dei play-off. Lui, a differenza di Fella, è legato al club ancora per altre due stagioni, ma ha parecchio da giocarsi per dimostrare di valere ancora un posto tra i titolari di questa squadra.

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Redazione Ilovepalermocalcio