Palermo esulta: sì al tutto esaurito per Italia-Macedonia
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara che l’Italia giocherà a Palermo contro la Macedonia, con i Renzo Barbera verso il tutto esaurito.
È sempre la Nazionale ad aprire spiragli di normalità. A quasi un anno dal famoso “sì” di Draghi al 25% di capienza che permise all’Olimpico di ospitare le gare di Euro2020 (in caso di diniego la Uefa avrebbe cancellato l’Italia dall’organizzazione), la maglia azzurra rappresenterà ancora il principio di un nuovo inizio: Italia-Macedonia del Nord di giovedì, la semifinale playoff per accedere al Mondiale in Qatar, si giocherà al massimo della capienza. Come non accade nel nostro Paese da oltre due anni. Esulta Palermo, con i 35 mila del “Barbera” (ci sono talmente tante richieste che il tutto esaurito è assicurato) già in festa. Dopo un mercoledì di tensioni sull’asse Gravina-Vezzali, è arrivata la tanto attesa deroga da parte della sottosegretaria.
«Gli azzurri di Mancini potranno così contare sul massimo apporto del pubblico» le sue parole affidate a un tweet. Ieri è stata una giornata di chiarimenti. Gravina e Vezzali si sono visti in un evento dell’ADM a Roma e, dopo uno scambio di battute, si sono abbracciati, sotterrando le incomprensioni delle ultime settimane. Italia-Macedonia rischiava infatti di diventare un caso dopo le frecciatine a distanza di due giorni fa: «La deroga è scontata» disse Gravina forte dell’ok ricevuto via mail dal ministro Speranza, «al momento sto valutando» rispose Vezzali, «io ho dato il nulla osta sanitario, sull’importanza dell’evento decide la sottosegretaria» la chiosa di Speranza. Alla fine l’importanza dell’evento – abbastanza palese – ha fatto propendere per la deroga.
NOVITÀ. Dal 1 aprile il 100% realtà in tutti gli impianti; il 31 marzo termina infatti lo stato di emergenza. Fino al 30 aprile per andare allo stadio basterà il green pass “base” (quello che si ottiene anche con tampone negativo) e la mascherina FFP2. Per accedere nei palazzetti e negli impianti indoor sarà invece necessario ancora il “rafforzato”. Dall’inizio del prossimo mese l’attività sportiva all’aperto si potrà fare senza restrizioni (ma con gp rafforzato per utilizzare docce e spogliatoi), mentre al chiuso servirà ancora il gp rafforzato.