Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha parlato in merito all’esclusione della città alla candidatura per Euro 2032 lanciando anche una frecciatina a Verona.
Ecco le sue parole:
«Su questa vicenda si sono giocate altre partite. Una di queste riguarda Verona, dove il sindaco è stato anche il presidente dell’associazione italiana calciatori. E’ un mio cattivo pensiero che ritiro subito. A Palermo – ha comunque ammesso oggi il sindaco – c’è un fatto oggettivo: l’impiantistica sportiva non è sufficiente e lo abbiamo verificato in occasione della sfortunata gara fra Italia e Macedonia, fermo restando che non si può pretendere amministrativamente da un Comune la copertura finanziaria per gli interventi con dieci anni d’anticipo perché i bilanci hanno validità triennale. Oggi il ministro dello Sport ha dichiarato che Palermo verrà inserita tra le 11 città che riceveranno fondi per ristrutturare gli impianti sportivi e questo è un passo in avanti per provare a rimetterci in carreggiata».
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