Attraverso il proprio sito ufficiale il Comune di Palermo ha pubblicato la seguente nota in riferimento all’esclusione della città e del Renzo Barbera dalla candidatura dell’Italia per Euro 2032:
«L’esclusione di Palermo dalla lista delle dieci città italiane candidate dalla FIGC per ospitare il prossimo Europeo 2032 è un fatto molto grave, un’occasione mancata per la città e il suo indotto, che avrebbero potuto beneficiare di un importante sviluppo e flussi turistici. Il fatto che, pur trovandoci a nove anni dalla manifestazione, il Barbera non sia in elenco la dice lunga su quello che Comune e Regione sono stati in grado di comunicare in termini di visione a lungo termine sulla valorizzazione dello stadio, delle infrastrutture e del territorio a contorno. Ridurre il tutto a una questione di mancata manutenzione dell’impianto è semplicemente una scusa rispetto all’assenza di idea di futuro e alla incapacità di fornire risposte adeguate alle richieste della FIGC. Inoltre, non si può ignorare il fatto che su dieci stadi candidati, ben sei si trovano al nord, mentre solo quattro nel centro-sud, dimostrando un’evidente trazione nordista del Governo nazionale che ha finito per influire sulle decisioni della Federazione. È importante che l’amministrazione comunale e regionale prendano atto di questa situazione e si impegnino a garantire la valorizzazione degli impianti sportivi del nostro territorio, nonché a contrastare eventuali discriminazioni territoriali». Lo dichiarano il vice presidente della Commissione Sport Giuseppe Miceli e i consiglieri Antonino Randazzo e Concetta Amella.