Uno dei punti cruciali della convenzione riguarda il nodo economico. Secondo quanto riportato da Giancarlo Macaluso sul Giornale di Sicilia, la società si farà carico della gestione dello stadio e delle aree limitrofe, ma resta il rischio che il canone versato venga costantemente compensato con interventi di manutenzione, lasciando il Comune senza un reale ritorno economico.
Palermo-Renzo Barbera, investimenti previsti per oltre 17 milioni: il Comune dovrà contribuire?
Il Giornale di Sicilia ha riportato le cifre chiave della bozza:
Entro il 2026, il Palermo prevede ulteriori 14,8 milioni di euro di interventi straordinari
La concessione è fissata per 80 anni, ma potrebbe essere ridotta in base agli investimenti effettuati. La pubblicità all’interno dello stadio non sarà compartecipata, ma il club pagherà il CUP (237.154 euro)
Il canone di concessione sarebbe così suddiviso:
Base: 375.427 euro per lo stadio e il Pallone
Area Vito Schifani: 8.230 euro per 38 giornate di utilizzo
Parcheggio Piazza Giovanni Paolo II: 5.371 euro
Canone pubblicitario (CUP): 237.154 euro
Molti dettagli devono ancora essere definiti tra le parti, ma secondo Macaluso questa bozza sarà al centro di forti discussioni tra la società e l’amministrazione comunale.