L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul calciomercato del Palermo e su Di Francesco.
Le potenzialità dell’attacco si sono viste eccome con la Reggiana, colpita e affondata per tre volte; in un reparto dove tutti, titolari e riserve, hanno un’importanza tattica di grande spessore, l’innesto di Di Francesco può dare lo slancio definitivo per spiccare il volo e affermarsi tra i reparti offensivi più efficienti della categoria. Oggi il figlio di Eusebio si legherà ai colori rosanero, dopo lo svolgimento delle visite mediche nella giornata di ieri: più che probabile a questo punto la sua presenza sabato contro la Feralpisalò e il suo potrebbe non essere l’unico volto nuovo.
Di Francesco arriva a titolo definitivo per 1.3 milioni di euro dal Lecce, dove ha iniziato questa stagione nel migliore dei modi regalando tre punti contro la Lazio: pur non essendo mai stato un vero e proprio bomber né in A né in B (il record è di otto reti con il Lanciano nel 2014/15), ha talento e spessore tecnico per spostare l’inerzia di una partita in favore della sua squadra, come hanno imparato a loro spese i biancocelesti di Sarri.
Il suo ruolo principale è quello di esterno sinistro, ma a destra si è più volte dimostrato altrettanto efficace: tra i giocatori del Palermo in grado di interpretare entrambe le posizioni c’è anche Di Mariano, che si giocherà il posto nell’undici iniziale con il nuovo arrivato ma al contempo può rilevare Insigne quando Corini dovesse decidere di tenerlo a riposo. Il tutto senza dimenticare che a completare il plotone di esterni ci sono elementi di spessore come Valente, che al Città del Tricolore è entrato con grinta e ha messo sulla testa di Soleri la palla del definitivo 3-1, e Mancuso, utilizzabile anche come prima punta.