Palermo, ecco chi è Carlo Osti: un profilo di esperienza per il ruolo di ds

Il Palermo ufficializza un cambio significativo nella propria dirigenza. Morgan De Sanctis è stato sollevato dall’incarico di Direttore Sportivo, mentre Giulio Migliaccio lascia il ruolo di International Scout. A prendere il posto dell’ex dirigente della Salernitana è Carlo Osti. L’esperto dirigente è atteso in città sabato, in concomitanza con la ripresa della preparazione della squadra.

Palermo, UFFICIALE: Carlo Osti nuovo Direttore Sportivo

Un profilo di esperienza per il Palermo

La scelta del club rosanero è ricaduta su Osti dopo un testa a testa con Francesco Marroccu. Alla fine, a prevalere è stato il dirigente classe 1958, forte di un curriculum ricco di esperienze nei principali club italiani.

Osti guiderà il mercato del Palermo almeno per questa sessione invernale, con un contratto fino a giugno e, potenzialmente, oltre in caso di raggiungimento di determinati obiettivi stagionali. La sua esperienza rappresenta un elemento chiave per affrontare le sfide della seconda parte di stagione.

Chi è Carlo Osti?

Dopo una carriera da calciatore in squadre come Atalanta, Udinese, Juventus, Avellino e Piacenza, Carlo Osti ha intrapreso il percorso dirigenziale nel calcio professionistico.

Il suo debutto come responsabile del settore giovanile avviene al Piacenza. Successivamente, diventa direttore sportivo della Triestina (1995/96) e della Ternana (1996/97). Prosegue poi come direttore generale dell’’Alzano Virescit, prima di tornare al ruolo di ds con il Treviso (2001/02) e approdare alla Lazio, seguendo tappe importanti a Atalanta, Lecce e Sampdoria.

I successi con la Sampdoria

La sua esperienza più lunga è quella con la Sampdoria, dove ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo dal 2012 al 2021, per poi diventare direttore tecnico fino a giugno 2023.

Osti si è distinto per diverse operazioni di mercato che hanno generato plusvalenze significative. Tra le più celebri:

Lucas Torreira, acquistato per 3 milioni dal Pescara e venduto all’Arsenal per 29 milioni.

Patrick Schick, prelevato per 5 milioni e ceduto alla Roma per 42 milioni.

Mauro Icardi, acquistato per 325 mila euro dal Barcellona e venduto all’Inter per 13 milioni.

Queste operazioni testimoniano la capacità di Osti nel valorizzare giovani talenti e nel generare profitti importanti per i club in cui ha lavorato.

Le aspettative per il Palermo

Ora la palla passa al nuovo dirigente rosanero, chiamato a rilanciare una piazza ambiziosa come quella di Palermo. Con un profilo esperto e una comprovata abilità nella gestione del mercato, Osti dovrà intervenire per rafforzare la rosa e riportare competitività in un campionato che si preannuncia combattuto.

I tifosi attendono con curiosità di vedere i primi movimenti di mercato e di scoprire se il nuovo direttore sportivo saprà replicare i successi ottenuti nelle sue precedenti esperienze.