E’ ufficialmente Bruno Tedino l’allenatore che accompagnerà il Palermo sin dalla preparazione della prossima stagione in B. Il tecnico è stato scelto da Zamparini, a discapito di altre scelte preferite da Baccaglini, che da canto suo avrebbe portato Oddo in panchina insieme al ds Carli. Ma andiamo a conoscere meglio il nuovo allenatore rosanero.
Bruno Tedino nasce nel 1964 a Treviso. La sua carriera da allenatore inizia da giovanissimo: nel 1986, quando siede sulla panchina dello Jesolo restandoci fino al 1988. Torna nella sua città natale per allenare il Treviso. Da lì in poi approda al Montebelluna, Venezia, Sandorà, Novara, Sudtirol, Pistoiese, Sangiovannese, fino ad approdare in Azzurro. Nella stagione 2013/14 ha guidato la formazione U16, l’anno seguente viene promosso in Under 17 dove si ritrova ad allenare il rosanero Simone Lo Faso.
Nel 2015 viene ingaggiato dal Pordenone, club col quale firma un contratto fino al 30 giugno 2019. Reduce da un’annata straordinaria alla guida dei friulani, conduce la squadra sino alla semifinale playoff di Lega Pro persa soltanto ai rigori contro il Parma. Dopo appena due anni di contratto interrompe la sua avventura con il Pordenone per rispondere “Presente!” alla chiamata di Maurizio Zamparini. Patron con il quale ha già condiviso un’esperienza, ossia quella a Venezia nella stagione 1995/96. Il modulo che predilige è il 4-3-1-2 con il centrocampo a rombo. Spesso ha dichiarato di ispirarsi a tecnici come Sacchi e Guardiola.
In attesa dell’ipotetico closing e della nomina degli alti ruoli dirigenziali, come il nuovo ds, la panchina sembra aver trovato il proprio padrone. Al tecnico trevigiano va il compito di preparare la squadra (ancora da definire) in vista della dura stagione che l’aspetta in serie B.