Palermo, è ora di battere un colpo. Con il Taranto si può solo vincere
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara di oggi tra Palermo e Taranto, una sfida da non sbagliare per la squadra di Baldini.
Dopo un trittico di partite con tre pareggi contro squadre inferiori (Fidelis Andria, Potenza e Paganese) e soprattutto dopo tre prestazioni da «mai dire calcio» il Palermo si trova ad arrancare nel tentativo di presentarsi ai play-off in una posizione dignitosa. Arrancare ci sembra il verbo giusto per definire la situazione mentale di una squadra che vive forse il peggior momento della stagione. Non perde da oltre un mese (Francavilla), ma ha fallito di brutto tutti i vantaggi del calendario con una involuzione nel gioco inspiegabile.
Sia a Francavilla che ad Avellino aveva fatto bene, a Potenza e a Pagani ha fatto molto male; per non parlare dei punti lasciati in casa all’Andria. Dunque, per ritrovarsi a ridosso della seconda posizione sarebbe bastato fare soltanto il «proprio dovere», nulla di più. E invece ora il Palermo è costretto ad arrancare, contestato perfino da quella frangia di fans che è sempre stato vicino alla squadra rosanero, anche a costo di faticose trasferte. Sui motivi di questa involuzione non indaghiamo oltre, dovremmo tornare alle scelte di mercato; ci limitiamo a dire che ai limiti strutturali di questa squadra (che raramente ha giocato bene, sia con Filippi che con Baldini) si sono aggiunti errori individuali ai limiti della decenza.
Gli ultimi proprio a Pagani. Il risultato è che oggi il Palermo è più solo che mai principalmente per i propri demeriti. E il fatto che questo gruppo sia composto per grandissima parte di bravi ragazzi non costituisce un’attenuante. Oggi il rischio è quello di fare anche peggio della passata stagione. Lo diciamo oggi, 30 marzo, quando in linea teorica, ma molto teorica, è ancora tutto possibile. E se questa squadra ha le risorse per invertire il trend, inventarsi un gioco, recuperare fiducia anche nella sfiducia generale e capire il valore della maglia che si indossa, lo capiremo già oggi nel recupero della terza giornata di ritorno contro il Taranto.