La sconfitta di ieri, contro la Lazio, ha mostrato tutta la pochezza del Palermo. Nel 6-2 di ieri si sono visti in campo solo i biancocelesti che hanno letteralmente asfaltato i rosanero costruiti per perdere la serie A. Probabilmente non si era mai vista una cosa del genere, ma purtroppo la realtà è questa.
I rosanero hanno mollato e tirato i remi in barca da tempo. Ormai la distanza dall’Empoli è di 13 punti e la prossima gara potrebbe sancire la retrocessione in serie B. Indubbiamente la squadra è scarsa, però da qui alla fine si potrebbe giocare almeno con onore e uscire a testa alta dal campo, cosa che non accade da tempo.
Il Crotone non è così tanto più forte del Palermo. Ma almeno è una squadra che ci crede, lotta e riesce a ribaltare le partite come accaduto ieri contro la Sampdoria, tanto che nelle ultime 4 partite ha raccolto 10 punti, quasi quanti quelli dei rosanero in tutto il campionato.
Il presidente Baccaglini parla tanto di piano B, ma per questa squadra sarebbe opportuno il piano D(ignità). Un piano che faccia capire l’importanza della maglia rosanero e di disputare un campionato di serie A. I giocatori del Palermo hanno dimostrato tutto il loro disamore per questa maglia, ma la colpa non è solo loro. Colpevole, infatti, è chi ha costruito questa squadra senza valori e senza interesse a mantenere la squadra in serie A. Da qui alla fine, con la retrocessione ad un passo, ci si aspetta di vedere una squadra che possa almeno onorare la maglia.