Palermo, è la Juve Stabia l’occasione per il rilancio definitivo?

La partenza del Palermo nella Serie B 2024/2025 non è stata delle migliori. Dopo quattro giornate, i rosanero hanno raccolto appena quattro punti, con una vittoria, un pareggio e due sconfitte. Le due battute d’arresto, arrivate nelle prime giornate del torneo, avevano subito alimentato una crisi, parzialmente contenuta dai risultati successivi.

La bella vittoria in trasferta contro la Cremonese aveva riacceso gli entusiasmi, ma il pareggio casalingo con il Cosenza, arrivato prima della pausa per le nazionali, ha riportato un po’ di insicurezza nell’ambiente palermitano. Nonostante ciò, c’è ancora molta fiducia nella squadra di Alessio Dionisi, come dimostrano le quote scommesse sulla Serie B in vista della sfida contro la Juve Stabia, in programma sabato 14 settembre alle 15:00. Il segno “2” è quotato a 2.40, un valore più basso rispetto al 3.05 per il successo dei campani, mentre il pareggio è valutato a 3.15.

La fiducia nei confronti di una delle principali candidate alla promozione in Serie A rimane quindi quasi intatta. D’altra parte, la classifica è ancora corta: la vetta dista solo quattro punti e nessuna squadra, nelle prime battute di campionato, è riuscita a prendere il largo. Nel terzetto di testa, però, c’è proprio la Juve Stabia di Guido Pagliuca, ancora imbattuta e protagonista di un avvio decisamente convincente.

Le “vespe” hanno dimostrato una solidità difensiva notevole, subendo appena un gol nei 360 minuti di campionato finora disputati. Sul fronte palermitano, invece, preoccupa il rendimento offensivo, con appena due reti all’attivo: quella di Insigne contro la Cremonese e quella di Di Mariano contro il Cosenza.
Manca, e in modo evidente, il contributo di un bomber del calibro di Matteo Brunori, attaccante ormai palermitano d’adozione, che ha abituato i tifosi rosanero a segnare con continuità negli ultimi anni. Nessun dubbio sul fatto che il centravanti tornerà presto a gonfiare la rete, anche se al momento sono mancati anche i contributi di altri giocatori, come Henry, apparso ancora in ritardo dal punto di vista fisico.