Palermo: si sonda il mercato degli ex
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul mercato del Palermo con la possibilità di vedere il ritorno di qualche ex.
Due slot fuori lista, ma come può occuparli il Palermo? È caccia alle «bandiere», ben sapendo di averne una a portata di mano, in attesa di rinnovare il contratto in scadenza tra una settimana. Oltre ad Accardi, però, nell’organico dell’ultima stagione non c’è nessuno che potrebbe essere tesserato dal club rosanero senza occupare una casella nella lista da presentare in Lega B. Il difensore palermitano, a differenza degli altri compagni di avventura nella cavalcata che ha riportato il Palermo in B, rientra tra le eccezioni consentite poiché ha disputato almeno quattro stagioni consecutive con la stessa squadra. Tre con la società attuale, nel suo caso, a cui aggiungerne altre due col «vecchio» Palermo, prima del fallimento. Essendo stata rifondato a seguito del bando comunale, l’attuale club viene visto come una continuazione di quello precedente, dunque Accardi rientra tra i profili della lista «bandiere».
Resterebbe un altro slot disponibile, per inserire in organico un over 23 senza andare ad occupare posti in elenco. Ma a quel punto, chi può fare al caso del Palermo? I nomi appartengono tutti al passato recente della Us Città di Palermo, perché nella conformazione societaria attuale è impossibile trovare giocatori con almeno quattro anni di militanza, essendo stata fondata nel 2019. Quindi, andando a ritroso tra le ultime stagioni del «vecchio» Palermo, basta andare a vedere chi è in attività e chi ha giocato per almeno quattro stagioni in rosanero: Rispoli, prossimo a svincolarsi dal Parma, rientrerebbe in questo elenco (quattro anni e mezzo al club di viale del Fante), così come il centrocampista Jajalo. Il bosniaco, legatissimo alla piazza – tanto da essere venuto di recente con la famiglia – ha però un contratto in essere con l’Udinese fino al 2023, rinnovato giusto un paio di mesi fa. Questo, però, giusto per limitare la rosa dei nomi a gente che ha giocato in Serie A o B nell’ultimo anno.
Altrimenti, si rischierebbe di allargarla a profili finiti ormai fuori dal giro del calcio italiano (Trajkovski e Chochev) o svincolati di lungo corso (Andelkovic, fermo da sei mesi) che non fanno al caso di Baldini. Il conteggio degli anni, da regolamento, non riguarda solo la militanza in prima squadra. Vengono considerate anche le stagioni trascorse nel settore giovanile e questo amplia ulteriormente la platea di potenziali «bandiere»: La Gumina della Sampdoria e Fiordilino del Venezia vantano almeno un quadriennio continuativo nel vivaio dell’Us Città di Palermo e, a differenza di altri ex Primavera come Gallo (titolare nel Lecce neopromosso in A) o Da Graca (attaccante della Juventus U23), non sono più degli under. Se mai dovesse aprirsi la porta per un ritorno a casa, ci sono ancora due caselle libere nella lista delle «bandiere». In attesa che Accardi vada ad occupare la prima col rinnovo.