L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo che contro il Como oggi dovrà spiccare il volo.
L’altalena rosanero propone stasera al Barbera la seconda delle tre partite in otto giorni che tutti alla vigilia di Benevento avevamo definito «spareggi» per la salvezza. Ma che alla luce di quanto sta accadendo in Serie B potrebbero diventare «trampolini» per i playoff. Lo diciamo a beneficio dei sognatori, di coloro che accettano con fastidio l’idea che il Palermo non possa aspirare a qualcosa in più della permanenza tra i cadetti. Ma lo diciamo soprattutto perché i numeri lo consentono.
Grazie al successo di Bene-vento e alla serie infinita di pareggi che continuano a verificarsi in questa categoria, il Palermo ha tre punti di vantaggio sui playout e quattro punti di ritardo sui playoff. Dunque, perché non sognare? Un filo di ottimismo dopo il successo di Benevento è quasi doveroso, senza dimenticare che anche dopo il doppio successo contro Modena e Parma il Palermo sembrava lanciato in orbita e dopo due settimane si ritrovò in coda alla classifica. Se il popolo rosanero è autorizzato a sognare – perché il calcio vive degli entusiasmi popolari – Eugenio Corini deve cercare di mettere a frutto il successo di Benevento e di migliorare il gioco di una squadra che è certamente cresciuta in difesa (solo quattro gol subiti nelle ultime sei partite) ma che in attacco pro-duce principalmente contropiedi. Se il tecnico bresciano riuscirà an-che a migliorare il palleggio e la circolazione della palla, allora i sogni dei tifosi saranno giustificati.